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E’ uscito giovedì 28 ottobre su YouTube il nuovo video di “Kintsugi”, quinta traccia del nuovo album di Spiro (Forget vol 1 – Il Cuore).

Un brano segnato da un sound inedito e innovativo, 2 minuti e 41 secondi di poesia burrascosa e di parole in frantumi scandite da un ritmo veloce e mai così incalzante.
Unica sorgente, come al solito, la sofferenza di una biografia ruvida e scorticata dagli eventi, una vita da crepuscolare che Spiro – all’anagrafe Simone Giannattasio – interpreta con la caustica genialità del poeta maledetto.

“Kintsugi, l’arte giapponese di esaltare le ferite, è un brano che sperimenta nuove vibrazioni – dice Spiro – e che, all’apparenza, c’entra poco con il resto dell’album. Ma io non credo alla ‘coerenza dell’artista’ e dunque, seguendo i miei mood, possono nascere anche canzoni diverse che spaccano il repertorio e portano la mia musica verso altre dimensioni”.

Il brano esce sotto l’etichetta Visory Records, Thaurus Publishing e verrà distribuito in Italia da Believe.

spiro
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Biografia del brano.
Kintsugi nasce per contrastare un’enorme sofferenza, un dolore così forte da aver infranto in mille pezzi un cuore e un’anima. Ricostruire con l’oro le parti mancanti, quelle che non torneranno più. Donare una nuova vita a sè stessi, addobbare le proprie cicatrici fino a farle brillare e rendere invidiosi chiunque le veda da fuori e non sia a conoscenza di quello che abbiamo dovuto essere o passare per meritarcele. Kintsugi è per ricostrursi e per ricordarsi di splendere, nonostante tutto.

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Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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