Cesenatico non solo spiaggia, mare, relax, divertimento e sport. La città leonardesca è anche cultura, con tanti luoghi storici da visitare.
Partiamo dalla Galleria Comunale Leonardo da Vinci. L’edificio, in origine il mercato ittico coperto di Cesenatico, fu costruito dal Comune nel 1926 e inaugurato dal prof. Dino Sbrozzi. Negli anni successivi sono stati poi innalzati i muri per chiudere gli spazi tra le colonne del porticato originale, su due dei quali sono stati dipinti murales dall’artista di Cesenatico, Gastone Mercuriali. Nel giardinetto, a fianco l’edificio, è visibile un tratto di muro dell’antico porto canale, risalente al XIV secolo. Oggi la Galleria, completamente restaurata, è sede di mostre.
Il pesce nostrano e pescato nel Mare Adriatico sarà il protagonista della kermesse. Triglie, mazzole, acciughe, sgombri, canocchie, moletti e sardoncini si potranno anche acquistare direttamente sui banchi della Pescheria Comunale che resterà aperta per tutto il weekend.
Ricordiamo che fino al 28 novembre 2021 si potrà ammirare l’esposizione “Tono & Dante. Segni e colori di Tono Zancanaro per la Divina Commedia”. Del celebre artista padovano, legato a Cesenatico da una profonda amicizia, sono in esposizione stampe litografiche, disegni originali e sculture. In mostra anche un busto bronzeo con l’effige di Tono, di recente donata al Comune di Cesenatico dall’Archivio Storico di Padova. La mostra di Tono Zancanaro passerà il testimone all’esposizione (in programma nel periodo natalizio) della pittrice di Cesenatico, recentemente scomparsa, Anna Maria Nanni.
Ma Cesenatico è costellata di luoghi storici da visitare, basti pensare alla Fornace romana di Cà Turchi, risalente tra I e II secolo d. C., e ancora La Cattedrale delle Foglie, un’opera contemporanea nata da un’idea di Tonino Guerra e realizzata dallo scultore del ferro Aurelio Brunelli.
Spostandoci in centro storico non si può non citare il Museo della Marineria – sezione terra e galleggiante dedicato alle imbarcazioni tradizionali dell’Adriatico e a numerosi oggetti e testimonianze della marineria. E ancora l’Antiquarium che propone un percorso nel quale gli oggetti archeologici rinvenuti nell’entroterra di Cesenatico raccontano la vita quotidiana al tempo degli antichi romani; Casa Moretti, la casa-museo del poeta e scrittore Marino Moretti, Piazza delle Conserve che si caratterizza per la presenza delle antiche Conserve o ghiacciaie, pozzi di forma tronco-conica che venivano utilizzati per la conservazione del pesce e di derrate alimentari. A pochi passi dal caratteristico porto canale leonardesco, si trova il Teatro Comunale, progettato dall’ingegnere comunale Candido Panzani e costruito in soli 2 anni fra il 1863 e il 1865; mentre ai lati del ponte sul porto canale leonardesco si ergono due colonne di probabile origine bizantina, risalenti al periodo del dominio veneziano sulla città di Cesenatico ai primi del ‘500. Sempre in centro storico si può ammirare il Monumento a Garibaldi, situata in piazza Pisacane, che rappresenta il primo monumento eretto in Italia in onore dell’Eroe dei due Mondi.
Per gli amanti dell’architettura del Ventennio, Cesenatico ospita la colonia Agip, la Biblioteca Comunale e diverse ville costruite in epoca fascista.
Inoltre a Cesenatico la cultura si fonde con il turismo come nel caso del Palazzo del Turismo (1956), del Grand Hotel (1928) e del Grattacielo Marinella II (1958), infine Piazza Spose dei Marinai (2005), un monumento dedicato alle famiglie dei pescatori di Cesenatico.
