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Non dice di sì, ma neppure di no. Perché, quando si parla di campagna vaccinale, Bonaccini non è il tipo da mezze misure.

“Un lockdown alla austriaca, solo per i non vaccinati, se la situazione peggiorerà? Non lo so, dovremo discuterne”. Così il governatore, ospite ieri di Mattino 5, ha aperto all’ipotesi.

In Austria – o comunque nella parte più a nord, i “non immunizzati” potranno andare solo al lavoro, al supermercato o in farmacia mentre l’accesso ai ristoranti, ai caffè, ai teatri, agli stadi o ai concerti resterà off limits.

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Una misura drastica, così come nuovi lockdown totali sono in discussione nei Paesi Bassi. “Intanto – risponde il presidente dell’Emilia-Romagna – penso che la prima cosa da fare sia proseguire sulle vaccinazioni. L’Italia, che veniva un po’ presa in giro all’inizio di quest’anno oggi è un esempio a livello internazionale per numero di vaccinati”. Per il governatore è su quel fronte che bisogna insistere.

“Non so più cosa debba succedere per convincere le persone a vaccinarsi. Basta andare nei paesi dell’Est dove la situazione è tragica”.

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