fbpx

Il tema lupi a Cesenatico continua a tenere banco. Già nei giorni scorsi ne avevamo dato notizia. Poi non si è fatto mancare l’intervento del comune.

Ma è il presidente di Legambiente Fc Francesco Occhipinti a portare una spiegazione dell’insolita presenza in quel della campagna di Cesenatico. Con una novità non da poco già ben nota a Cesenatico. Una preda che non manca in alcune aree della città.

“Negli ultimi anni il lupo ha raggiunto una densità ottimale in rapporto alla disponibilità alimentare. La conseguenza è che quelli in dispersione si dirigono in basso, seguendo i corridoi ecologici e le scie olfattive delle prede. I lupi possono scegliere di spostarsi di parecchi chilometri alla ricerca di un territorio libero o, in alternativa, di trasferirsi ad altitudini inferiori”.

 

 
 
 

“Questa seconda opzione in diversi casi viene preferita in quanto spesso sono le loro prede, come i caprioli, le prime a dirigersi verso zone pianeggianti. E i lupi le seguono. Se in un qualunque territorio arriva una preda, è quasi matematico che arriverà anche il predatore. Da noi ha trovato una preda perfetta, non presente in montagna: la nutria. Il loro numero è abbondante e sono facili da catturare. Il ritorno del lupo anche in pianura non deve spaventare ma va approcciato con razionalità, informandosi bene senza prendere per buona ogni notizia “sparata su social e giornali”, senza banalizzare e senza enfatizzare”.

“La natura non è una fiaba e ha regole e dinamiche ben precise. Abbiamo a che fare con un animale selvatico che va rispettato e approcciato, in caso di incontro, con atteggiamenti adeguati. Cosa che peraltro si dovrebbe fare con qualsiasi altro animale in natura. Siamo noi che, sbagliando, possiamo creare i presupposti per situazioni di rischio non il contrario. Molto importante è invece una maggior attenzione e gestione dei cani domestici, evitando di lasciarli vagare liberamente per la campagna. Dovrebbe essere fatto sempre, ma vale ancor di più per la spinosa questione dei cani ferali. In questo caso il rischio è quello di causare l’inquinamento genetico della specie lupo”.

“Il lupo, infatti, si può riprodurre con alcuni di questi cani generando degli ibridi. Sono comprensibili le preoccupazioni ma nello stesso tempo bisogna tenere un comportamento “adeguato” e aspettare che intervenga personale qualificato e attrezzato. In questo momento non è il caso di lasciare i bambini soli in aperta campagna, anche se sentendo i colpi di arma da fuoco in ore notturne questi esemplari potrebbero essere già lontani. Viviamo con lucidità questo inaspettato ritorno e lasciamo ad altri chiacchiere da bar, dietrologia e paure”.

Sostieni livingcesenatico con una piccola donazione!

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply