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La dimensione del Natale a Cesenatico è qualcosa di speciale. Non solo per la festività in senso stretto. Ma per tutta l’atmosfera che si crea attorno. Si respira nell’aria. Anzi, la si può letteralmente toccare con mano. Si sa: il Natale stesso è una magia. E riesce ad esserlo ad ogni età. Bambini e adulti si pongono sull’identico piano. Stessa attesa, stessa voglia, stessa gioia.

Una trepidazione generale attraversa le persone. Chi sta già scegliendo i regali, chi tira fuori -dai meandri della soffitta e della memoria- le vecchie decorazioni di una vita, chi ha acceso le luci su balconi e giardini. Le note dei canti viaggiano sull’aria pungente, i piccoli chiedono notizie di Babbo Natale.

“Sarò stato abbastanza bravo?”. “E la letterina? L’avrà ricevuta?”.

Anche Cesenatico non vede l’ora di immergersi totalmente nel clima natalizio. Di più: ha già cominciato i preparativi! La città non può certo farsi trovare impreparata: è ora di indossare l’abito della festa.

Basta passeggiare lungo le strade. Le vetrine dei negozi di Viale Carducci cominciano sfavillare. Oro e verde riempiono gli ambienti, statuette e brillantini danno il loro benvenuto. Rametti di agrifoglio compaiono sugli usci. Le luminarie del centro storico ed del porto canale aspettano con impazienza di vivere il loro momento da protagoniste. Non vedono l’ora di diventare l’oggetto assoluto degli sguardi meravigliati dei passanti. Una cornice perfetta per la località che si trasforma, più che mai, in un’opera d’arte. Le barche prendono vita. Ma questa volta non solo per raccontare la propria tradizione. Si trasformano in un allestimento famoso in tutta Italia. Il presepe galleggiante, in fase di preparazione, dà luogo ad un contesto che unisce suggestione e meraviglia. Sembra di assistere ad un’autentica traversata in direzione della stella cometa che svetta sulla punta di una vela. Il vento si irrigidisce. E non esiste cosa più bella che ammirare la danza della brezza da dietro il vetro di un bar sul Porto Canale. Magari gustando qualcosa di caldo nell’abbraccio del tepore.

Il mare sembra aver trovato energia nuova. Le onde sono cariche di spinta vitale e compiono straordinarie acrobazie imperlandosi di schiuma. Sembra quasi di sentirlo intonare una canzone. Ma con una voce piena e profonda che lascia trasparire la sua potenza. Anche la luce cade in maniera diversa. Chissà… magari anche lui sta aspettando il Natale.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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