Nel suo ambulatorio non c’erano i macchinari sofisticati di oggi ma, con la sua esperienza ed il suo buon senso, aveva salvato la vita a tanti animali. Perché Biagio Bonoli era un veterinario d’altri tempi, un medico che aveva scelto la professione perché – prima di tutto – adorava gli animali e a loro, con passione e amore, ha dedicato fino agli ultimi anni tutta la sua vita professionale. Anche quando era andato in pensione, infatti, nel suo ambulatorio rimasto intatto un’occhiata al cagnolino malandato o al gatto un po’ smagrito non l’aveva mai negata.
Ieri nella chiesa di San Giacomo si sono svolti i suoi funerali. Lascia la moglie Giovanna, i figli Fabrizia, Giuseppe e Paolo, sei nipoti e tante persone che lo apprezzavano e gli volevano bene per le sue doti umane, oltre a quelle di veterinario esperto e capace.
Dopo la funzione religiosa, la salma di Biagio Bonoli è stata portata al cimitero di Cesenatico centro per l’ultimo saluto.