Anche Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna, finisce nel mirino dei No Vax. Sul profilo Telegram di “Basta Dittatura – Proteste” sono stati condivisi sia il numero di telefono che l’indirizzo di casa di Bonaccini. “Andatelo a prendere”, si legge sul profilo del gruppo che organizza manifestazioni No Green pass.
Lapidaria la reazione del presidente regionale sui social: “Apprendo di nuove minacce nei miei confronti da parte di gruppi no vax sui social. Non è la prima volta: chi ha argomenti discute, chi non ne ha minaccia e aggredisce. Ringrazio le autorità e le forze dell’ordine che stanno vigilando e indagando”. E aggiunge: “Andiamo avanti facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per contrastare la pandemia, per tutelare la salute delle persone e per difendere scuola e lavoro”.
Non è la prima volta che Bonaccini finisce nel mirino. La scorsa estate i No Vax erano andati a consegnare anche un pacco pieno di pannolini sporchi davanti alla sua casa di Baggiovara, in provincia di Modena.
Solidarietà a Bonaccini dal sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli: “Ho appreso oggi (ieri, ndr) delle vergognose minacce al Presidente Bonaccini da parte di gruppi no vax sui social. È un gesto ignobile che cerca di colpire chi negli ultimi due anni ha lavorato senza sosta contro il Covid. Siamo dalla parte della scienza, della medicina e di chi si impegna per il bene della collettività e niente potrà fermare il nostro impegno”, scrive Gozzoli che conclude il suo post con un “Tieni duro, Presidente!”.