Ex Nuit, l’assegnazione dell’area continua a far discutere. L’area infatti è andata all’asta e se l’è aggiudicata una società privata per realizzare un grande albergo, una piazza e nuovi negozi, in un accordo di programma pubblico e privato dove è prevista anche la trasformazione di tre colonie marine abbandonate in moderni appartamenti sul mare.
Ora cosa ne sarà del Cesenatico Village che da anni teneva in vita una zona di passaggio anche per il periodo natalizio? A chiederselo sono i commercianti di quel tratto di viale Carducci che nei giorni scorsi hanno organizzato una raccolta di firme e il sindaco a nome dell’amministrazione si è dichiarato favorevole a mantenere il villaggio almeno per un’altra estate.
La novità è che anche l’opposizione si interessa della faccenda. A partire dall’ex candidato sindaco Roberto Buda che al Resto del Carlino ha detto: “L’ex Nuit è un tema che seguo da sempre e mi auguro che al più presto si trovi una soluzione, con un progetto definitivo che riqualifichi l’area; questa ritengo sia la priorità, ma in attesa che questo avvenga, anziché tenerla degradata, sicuramente è meglio avere delle attività, anche perché il Cesenatico Village ha raccolto molti consensi ed è servito anche ad attrarre tante persone”.
Emilio Zarrelli, capogruppo di Fratelli d’Italia, è sulla stessa lunghezza d’onda: “Chi protesta per la eliminazione immediata del Cesenatico Village ha ragione. Il villaggio è infatti un’attrazione importante per le famiglie con bambini, porta gente e garantisce la luce in un luogo diversamente buio e poco bello a vedersi. Fino a quando i lavori non partiranno, è giusto lasciare le attrazioni per il bene di chi lavora, anche perché al pari del porto canale e di piazza Costa, è giusto che anche le altre zone della città siano vive. Non avrebbe senso spegnere adesso le luci del Cesenatico Village, il buon senso è importante, anche perché prima di settembre non è pensabile l’apertura di un cantiere così grande”.
Filippo Zamagni, capogruppo della Lega, chiede anch’egli di poter far vivere il Cesenatico Village per un’altra estate: “Anche se tutto andasse liscio non si riuscirebbe subito ad avere il progetto esecutivo approvato per iniziare i lavori; inoltre sarebbe dannoso aprire un cantiere in viale Carducci in piena estate, perché creerebbe disagi a turisti, albergatori, bagnini, tutti i titolari delle attività della zona e anche ai residenti. Quindi è giusta la richiesta dei commercianti, per poter tenere il Cesenatico Village per un’altra estate e comunque in questa finestra di tempo, sino a quando non inizieranno i lavori. Noi siamo favorevoli ad un piano lungimirante di riqualificazione dell’area, ma questo richiede tempi tecnici lunghi e non possiamo permetterci un buco nero, quindi siamo favorevoli alla richiesta di mantenere il Cesenatico Village, che è una garanzia ed è apprezzato”.
