“Le chiusure sono l’ultima soluzione e, nel caso, bisognerà partire da chi non è vaccinato”. Sono parole del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini che, ieri pomeriggio, durante la discussione sul bilancio 2022, è tornato a parlare della pandemia: “Ho già detto che i tamponi ai vaccinati per partecipare agli eventi sarebbero un boomerang per la campagna vaccinale – sottolinea Bonaccini – non la considero una proposta ragionevole”.
Come Regione, piuttosto, “siamo pronti a fare ogni sforzo possibile per estendere la campagna vaccinale, a fare di più per difendere la scuola in presenza e anche i luoghi della cultura, dello sport e del divertimento, che hanno pagato il prezzo più alto”.
La quarta ondata “è terribile”, aggiunge Bonaccini, e anche per questo “i costi della pandemia non possono essere scaricati sulle Regioni”. In questo senso, ribadisce il presidente, “mi associo alle dichiarazioni del presidente Fedriga e degli altri miei colleghi. Confido che arriveranno risposte coerenti dal Governo, conoscendo la serietà del ministro Franco non ho dubbi che ci potranno essere ulteriori risorse”.