Con il collega Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, aveva tenuto duro fino all’ultimo. Perché – a dispetto della curva pandemica in costante risalita – Matteo Gozzoli il Capodanno 2021 avrebbe voluto festeggiarlo in piazza.
Mentre i sindaci delle altre città emiliano romagnole (compreso l’amico Bonaccini) uno dopo l’altro alzavano bandiera bianca annullando le manifestazioni di San Silvestro, lui sembrava deciso ad andare fino in fondo: “A Cesenatico – aveva ripetuto fino a qualche giorno fa – si brinderà al nuovo anno in piazza”.
C’è voluto dunque il nuovo Dpcm di Mario Draghi, che ha proibito tutte le feste in piazza a Capodanno, per spegnere la festa a Cesenatico dove il 31 dicembre avrebbe dovuto svolgersi il concerto dei JBees, oltre ad una serie di coreografiche iniziative come il pianoforte in piazza, le mongolfiere e i Pasquaroli.
Ci si potrà consolare con le mostre al Museo della Marineria, alla Galleria d’arte e a Casa Moretti e con gli spettacoli a teatro (tutti confermati). Una decisione imposta dall’alto che non è piaciuta al sindaco: “Io penso – ha dichiarato a Il Resto del Carlino – che sarebbe stato giusto annullare le feste in piazza nelle grandi città e non in realtà come la nostra e all’aperto, dove a pochi chilometri ci sono ipermercati e centri della grande distribuzione al chiuso e stracolmi di pubblico”.
Finalmente. E bravo il nostro sindaco. Non si può stare all’aperto ma invece si può andare in un’ipermercato stracolmo di gente al chiuso. Che schifo quest’ennesimo favore alla grande distribuzione. E io mi devo fidare della cosiddetta cabina di regia? Del generale e del banchiere? Vergogna!!!
Il sindaco meglio che pensi ad altro. Se le feste sono vietate un motivo esiste. STOP
Giusto,il motivo esiste. Ma dovrebbe esistere anche x gli assembramenti all’ipermercato. Stop!!!
Mai visto assembramenti all IPER , molti nei locali mai controllati da nessuno.