Povertà e aiuti. A febbraio saranno due anni di attività per la rete d’aiuto nata con l’associazione Tra il cielo e il mare. Porta aiuti alimentari a famiglie in difficoltà a Cesenatico e non solo. Infatti anche da Cesena c’è chi lancia l’sos.
Nevio Torresi, anima e motore di questa rete fa il quadro della situazione.
“Dopo il picco di 130 famiglie che abbiamo seguito ad aprile in piena emergenza covid ora siamo rientrati nei livelli pre-crisi con circa 30 nuclei familiari in difficoltà. Le famiglie italiane sono la metà c’è chi non ha il lavoro, chi ce l’ha ma lo stipendio non basta a coprire tutte le spese, chi ha una malattia importante e non può lavorare e il coniuge lo accudisce, chi viene escluso dai sostegni per questioni burocratiche legate all’Isee”.
La rete che si è stretta attorno alla città può contare su tutta la Marineria, la Caritas, le suore e varie attività private e azioni dei quartieri.
“Cosa manca? – prosegue Nevio – Manca un dormitorio strutturato perché ancora oggi si spendono soldi per tamponare la situazione. Manca una mensa più strutturata in aggiunta a quella dei Cappuccini. È fondamentale l’incontro tra pubblico e privato”.
Quanto potrete proseguire il vostro impegno?
“Sicuramente per tutto l’inverno. Perché abbiamo adottato la strategia Pop: prevenzione, organizzazione e partecipazione. Abbiamo lavorato in alcuni eventi di ristorazione per destinare i fondi alle attività di sostegno. Ora continuiamo a fare consegne coprendo i periodi di vuoto delle organizzazioni impegnate sul territorio. Ci tengo a ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato”.
Per chi fosse in difficoltà può rivolgersi ai servizi sociali del comune che poi decideranno a quale delle realtà del territorio indirizzare chi ha fatto richiesta.