Tra quarantene e contagi, mezza Cesenatico sta facendo i conti con il Covid (anche ieri altri 139 casi), ma la situazione è destinata ancora a peggiorare. Il picco – avverte la Regione – è atteso fra due o tre settimane e l’ingresso in zona gialla (ufficiale da lunedì) non inciderà sull’andamento dei contagi perché l’unica misura introdotta – quella dell’obbligo della mascherina all’aperto – era già stata inserita nel penultimo Dpcm.
Il problema, come sempre, sarà la pressione sugli ospedali perché, oltre all’aumento esponenziale degli infettati, bisogna fare i conti con i focolai pandemici registrati, in questi giorni, tra il personale sanitario.
In ogni caso, ad oggi, nei reparti di terapia intensiva degli ospedali della regione ci sono 140 pazienti, di cui il 75% non vaccinato (tasso di occupazione dei posti letto poco sotto il 16%). Nei reparti Covid, invece, i ricoverati al 7 gennaio sono 1848 (20,5% di occupazione). Numeri, tutto sommato, confortanti che certificano l’efficacia del vaccino senza il quale oggi le nostre città sarebbero dei lazzaretti.
A tal riguardo ricordiamo che, da oggi, tutti gli over 50 non ancora vaccinati potranno farlo senza prenotazione semplicemente presentandosi in qualsiasi hub vaccinale con la tessera sanitaria.
