Ancora file interminabili in farmacia per il rito del tampone, centralini bollenti al Cup e negli ambulatori dei medici di base, tante attività – pubbliche e private – ancora in grave difficoltà a causa del numero rilevante di lavoratori in quarantena. Insomma, la pandemia continua a picchiar duro a Cesenatico dove anche ieri si sono registrati 127 nuovi casi.
Ad oggi, nel saldo contagiati/guariti, in città abbiamo poco meno di 2mila casi attivi, un numero mai visto e neppure mai immaginato (nella prima ondata era “allarme” per poco più di un centinaio di contagi…).
Nel cesenate – da marzo 2020 (quando a Savignano venne accertata la prima positività al Covid) ad oggi – i malati complessivi hanno superato la soglia dei 50mila (ieri 1066 contagi in più).
I dati restano critici anche a livello regionale. Ieri altri 20mila nuovi casi diagnosticati nelle province dell’Emilia-Romagna, un aumento in linea con quello degli ultimi giorni. Sul fronte ospedaliero, però, la situazione resta sotto controllo: solo tre ricoverati in più in terapia intensiva per un totale di 152 e 53 in più negli altri reparti, dove in tutto ci sono 2.465 pazienti.
Purtroppo si contano però anche 33 morti, dai 68 ai 100 anni. Su scala regionale, i casi attivi salgono complessivamente a 348.440 (+7.502), il 99,2% in isolamento domiciliare.
