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A cura di Federica Gualdani

L’idea è rendere consapevoli i ragazzi rispetto il mondo del volontariato. Far convivere energia ed esperienza in modo da venire incontro a chi ne ha necessità.”

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Sono le parole di Franco Zedda, vicepresidente della Consulta del Volontariato e delle Associazioni di Cesenatico. Da poco ha preso il via un progetto finalizzato a sensibilizzare i più giovani proprio riguardo all’ “aiuto spontaneo”. La Consulta cesenaticense, infatti, è un’organizzazione che ha lo scopo di fare rete tra i vari enti del territorio. Un modo per organizzare le iniziative e facilitare il contatto tra le differenti realtà. L’obiettivo, in questo momento, è rendere i ragazzi partecipi delle iniziative dei volontari, farli collaborare ed integrarli. Non soltanto per avere nuove persone disposte a portare a termine i compiti, ma soprattutto per far capire che agire spontaneamente per gli altri sia un “ricevere” molto maggiore rispetto a ciò che si dà.

Abbiamo deciso di rivolgerci agli studenti delle scuole superiori in particolare – racconta Franco –  con due incontri al Liceo Enzo Ferrari nelle giornate del 19 e del 21 gennaio. L’Aula magna dell’Istituto era quasi piena. Il tutto si è tenuto durante le ore di alternanza scuola-lavoro. L’idea diffusa è che i  giovani, ancora di più quelli compresi nella fascia d’età che abbiamo preso in considerazione, siano egoisti e noncuranti del prossimo. Che si accontentino di un’uscita con gli amici e che non ritengano importante mettersi a servizio di chi ha bisogno. Ma, in realtà, è un grande errore di valutazione. Hanno voglia di sperimentare e nutrono un forte senso di solidarietà. Sappiamo come il volontariato possa regalare soddisfazioni reali su tutti i piani. E poi non c’è nulla di meglio che un rinnovare le proprie idee attraverso scambi, scoperte, confronti. Si sa: la sfera del volontariato viene immaginata come un’attività esclusivamente per adulti che non ha nulla da offrire ad un adolescente. E invece diventa essenziale la sinergia tra novità ed dimestichezza acquisita negli anni. Nessun contesto esclude l’altro. Anzi, unirli insieme è la maniera migliore per giungere al risultato.”

Tra i relatori del percorso “Avvicinare i giovani al mondo del volontariato” si trovano i nomi dei presidenti delle associazioni più importanti della zona ( come “Bambini al primo posto”, “Maison de la Joie”, “Amici della CCILS” e molti altri ancora). Gli incontri proseguiranno con un appuntamento a teatro e un altro al Parco di Levante. In quell’occasione verranno allestiti alcuni gazebo, uno per ogni ente partecipante, in cui verranno mostrate le principali attività proposte dall’ente stesso. I ragazzi avranno la possibilità di osservare, fare domande e scoprire concretamente una pluralità di contesti che – forse – non si aspettano.

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