A due anni esatti dalla sua vittoria alle elezioni regionali, è stato un amaro risveglio, quello di ieri, per il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
Scritte offensive (tra il nazi e no-vax sono), infatti, comparse sui muri della sede bolognese della Regione.
In un post sulla sua pagina Social, Bonaccini ha parlato di “ennesimo gesto vigliacco e intimidatorio, già segnalato alle autorità competenti, che non sortirà alcun effetto sul nostro impegno quotidiano. Continueremo infatti a lavorare insieme – ha aggiunto – per uscire dalla pandemia”.
“Una cosa: si vergogni chi, a due giorni dalla Giornata della Memoria, ha il coraggio di paragonare i crimini nazisti con le misure adottate per contrastare il virus. Non ci faremo intimidire”, ha concluso il presidente dell’Emilia Romagna.