Terza dose fatta, nonostante questo rischia la sospensione dal lavoro. Succede a un’insegnante, originaria di Trapani, che lavora la Secondo Circolo Didattico di Cesenatico. Così nonostante la terza dose del vaccino anti-Covid sia stato effettuata, l’insegnante dal 1° febbraio rischia la sospensione perché il Super Green Pass non viene generato e il booster non risulta.
Ed è proprio l’insegnante a spiegare: “La prima dose del vaccino mi è stata inoculata il 24 giugno 2021 dal mio medico di base, a Gatteo, e così anche la terza che ho fatto il 12 gennaio 2022. Mentre la seconda l’ho effettuata il 20 luglio 2021 al centro vaccinale di Castelvetrano”.
E allora dove c’è stato l’inghippo? “Il problema del mancato rilascio del Super Green Pass pare risieda nel fatto che secondo l’ufficio vaccinazioni dell’Ausl Romagna di Cesena, la seconda dose è stata registrata come terza e, di conseguenza, il sistema informatico non accetta la registrazione dell’ultima dose del 12 gennaio scorso. Ma nel foglio rilasciato dal centro vaccinale di Castelvetrano è chiaramente scritto che si tratta della seconda dose. Mi trovo in una situazione singolare e assurda”.
Partono così una serie di telefonate al 1500 del Ministero della Salute e all’ufficio vaccinazioni di Cesena. Ma se il problema non verrà risolto e il Super Green Pass non venisse rilasciato, entro il 1° febbraio, l’insegnante sarà sospesa dalla scuola e sottoposta a tutte le restrizioni del caso.
Ennesima conferma dell’assurdità alla quale le persone vengono sottoposte. Istituzioni di incapaci