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Da martedì prossimo (1° febbraio) partiranno le verifiche sugli over 50 che ancora non si sono sottoposti al ciclo vaccinale anti-Covid. Da quella data, infatti, l’Agenzia delle Entrate farà partire le sanzioni da 100 euro. I destinatari verranno individuati grazie ad un database con gli elenchi forniti dalla regione Emilia Romagna che conta di incassare – sempre che tutti accettino di pagare – circa 8,4 milioni di euro.

Il provvedimento è contenuto nel decreto legge dello scorso 7 gennaio 2022 che impone a tutti i cittadini residenti in Italia di età superiore ai 50 anni l’obbligo del vaccino sia per poter entrare nel proprio luogo di lavoro sia che risultino disoccupati o pensionati.

Questo provvedimento coattivo, una misura sanitaria del tutto inedita in Europa, a pochi giorni dall’applicazione delle sanzioni previste, non sembra però aver sortito effetto e, ad oggi, tra gli over 50 che hanno rifiutato l’iniezione, gli irriducibili No vax rimangono la maggioranza.

Eppure la multa diventerà ancora più salata per i lavoratori che entro i prossimi tre giorni non si sottoponessero alla vaccinazione: a partire dal 15 febbraio scatteranno, infatti, sanzioni da 600 euro a 1.500 euro, per i soggetti con età superiore ai 50 anni che dovessero essere trovati sul luogo del proprio impiego sprovvisti del Green Pass rafforzato.

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