Nelle ultime settimane sempre più persone hanno ricevuto tentate frodi sul cellulare, via sms. Lo scopo è sempre lo stesso. Cercare di generare panico con un presunto problema alle carte che saranno sbloccate solo fornendo i propri dati e soprattutto il codice 3d. Si tratta di un codice aggiuntivo rispetto il pin per dare maggiore sicurezza in caso di acquisti sui siti web.
I messaggi spesso usano il nome delle poste o Inbank, ma anche Mastercard e vengono inviati tramite il numero che, solitamente, comunica le transazioni effettuate al bancomat. Nel messaggio rimandano a un’altra piattaforma in cui inserire i dati. Lo scopo è quello di ottenere, come ovvio i codici di sicurezza.
Arrivano anche sms in cui si chiede di aggiornare il proprio numero di cellulare al link che viene richiesto per rispettare una improbabile direttiva europea. Per chi non è un hacker provetto resta il dubbio su come sia possibile che un canale di messaggeria che collega banca e utente sia sfruttato da terzi per pratiche poco lecite. Comunque si corre ai ripari.
Romagnabanca avvisa i propri clienti appena accedono al servizio di internet banking con una schermata in cui si segnala un modus operandi che l’istituto di credito ha riscontrato.
Il frodatore invia un SMS utilizzando come mittente falsificato il nome ‘Inbank’ con il seguente testo (o similari):
“Per motivi di sicurezza il suo conto è stato temporaneamente disabilitato per anomalie, a breve un nostro Operatore si metterà in contatto con lei, si prega di seguirlo nei passaggi”.Il messaggio viene fatto seguire da una telefonata in cui compare il numero falsificato della assistenza, ed in cui il finto operatore, con il fine di bloccare alcune disposizioni fraudolente richiede le credenziali di accesso, comprensive del codice OTP (one time password).
Nessuno, nemmeno gli addetti della Banca, sono autorizzati a richiedere o conoscere i tuoi dati di sicurezza, in quanto come anche disciplinato nel contratto di adesione al prodotto Inbank tali dati sono da considerare come strettamente confidenziali.
Alcuni esempi di sms ricevuti e la schermata che si apre ad uno di questi link.
Come funzionano le frodi
Il consiglio è quello di controllare i movimenti sulla propria carta e notare se ci sono transazioni sospette di importo basso che si ripetono nel tempo. Spesso infatti le frodi agiscono in questo modo. Prelevano poco tante volte per non destare sospetti immediati. Tra i modi utilizzati c’è anche quello di fare acquisti importanti a distanza di mesi se non anni da quando avete dato malauguratamente i propri dati di accesso in uno dei link arrivati per sms.
