Malgrado le indicazioni del Consiglio dei Ministri, secondo Simone Battistoni, presidente Sib regionale della Cooperativa Stabilimenti Balneari di Cesenatico “sarà estremamente difficile assegnare le concessioni demaniali tramite bando entro il 2024”. Il tema dei “tempi”, nel day after dei balneari, è in effetti quello più discusso perché, con le lungaggini della burocrazia italiana, sembra difficile che – nell’arco di un paio d’anni – una questione così complessa possa risolversi.
Una perplessità condivisa anche dal sindaco Matteo Gozzoli: “Solo nel Comune di Cesenatico – spiega – si sono oltre duecento evidenze pubbliche con tempi inesistenti. Ben difficilmente si riuscirà ad organizzare le aste”.
“Come difficilmente – aggiunge Battistoni – si potrà pensare di soddisfare, almeno nella nostra regione, il requisito di frazionare ulteriormente le concessioni demaniali”. A preoccupare il presidente del Sib è anche “il non coinvolgimento delle regioni” così come “lo stop agli investimenti che si registra quest’anno. Il sentimento che prevale è l’attesa e, anche chi vorrebbe ammodernare la propria struttura, in queste condizioni, preferisce ovviamente aspettare”.
