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Partito il primo carico di aiuti per l’Ucraina da Cesenatico. Da giorni lo stabile della Consulta del Volontariato in via Cesare Battisti, 11 è il centro dove tanti cesenaticensi stanno consegnando abiti, cibo in scatola, medicinali per il popolo ucraino. La rete sta funzionando e vede impegnati un imprenditore ucraino, Alexander Vicini di Bagnarola, il comune di Cesenatico e come detto, la consulta del volontariato con la sua presidentessa Catia Sasselli.
 
 
 

Tra i materiali più richiesti ci sono: antidolorifici, bende, antifebbrili, garze, carbone vegetale attivo, cerotti, siringhe 5/10 ml, salviette disinfettante, guanti, kit base di pronto soccorso, sapone, salviettine umidificate, shampoo, dentifricio, asciugamani, spazzolini, carta asciugatutto. Per tutta la lista completa è possibile consultare questo link.

Il primo camion di aiuti si è diretto a Rimini dove c’è un centro di raccolta centrale da cui partono i camion di retti al confine con la Polonia.

Franco Zedda, il vicepresidente della Consulta del volontariato ha esteso la riflessione anche ai mesi futuri. “Cesenatico ha dimostrato ancora una volta il suo grande cuore perché sono arrivati veramente tanti beni – ha detto – saranno sfruttati anche in futuro quando con ogni probabilità anche la nostra città accoglierà e ospiterà dei profughi ucraini in fuga dalla guerra. Dobbiamo contare che, come ci hanno raccontato da Rimini, anche queste persone vengono qui senza nulla”.

Intanto l’Unione Rubicone e Mare insieme ad Asp del Rubicone ha attivato un nuovo canale per le comunicazioni riguardanti l’accoglienza dei cittadini ucraini. Lo ha annunciato il primo cittadino. Per comunicare la propria disponibilità di alloggi, posti letto temporanei e servizi di mediazione è disponibile questo form: bit.ly/UnioneRM_form_disponibilità_alloggi

“Ricordo – ha detto il sindaco Matteo Gozzoli – a tutti coloro che stanno ospitando e ospiteranno profughi ucraini quanto sia fondamentale recarsi negli uffici comunali per permettere alla Polizia Locale, alla Prefettura e all’AUSL di far partire le pratiche necessarie per l’assistenza sanitaria e l’inserimento di bambini e ragazzi in età scolare. A questo link trovate tutte le informazioni necessarie e anche alcuni materiali in lingua ucraina utili in questa prima fase di accoglienza: https://bit.ly/3tGOHAG “
 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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