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Quella del “Joe Bananas” – il locale di Gatteo Mare sulla foce del fiume Rubicone – è sempre stata una storia tormentata. Gli estenuanti contenziosi tra privati ed enti comunali hanno trasformato, negli anni, un’idea imprenditoriale vincente in un caso giudiziario complesso, tanto che sul locale – chiuso ormai da due anni – pende ancora un ricorso davanti al Tar. Ecco perché l’incendio che si è sprigionato ieri pomeriggio e che ha, di fatto, pesantemente danneggiato lo stabile, ha sollevato in paese il solito chiacchiericcio.

 
 
 
 

In realtà, dalle prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri che stanno indagando sull’accaduto, pare che a scatenare il rogo sia stato un atto vandalico perpetrato da alcuni ragazzini che, ieri sera attorno alle 18, alcuni testimoni dicono di aver visto giocare con alcuni accendini. Non un’azione dolosa e premeditata ma, a quanto sembra, un banale gioco pericoloso sfuggito di mano.

Sta di fatto che l’incendio ha subito avvolto la struttura e ci sono volute diverse squadre di vigili del fuoco e tre ore di lavoro per sedare le fiamme ed arginare i danni.

Sul “Joe Bananas No-Stress Bar” – che sorge su un’area demaniale – pesa un’ordinanza di demolizione imposta dalla Capitaneria dopo che i gestori si erano rifiutati, dopo la stagione estiva, di rimuovere la struttura. A quel punto era sorto un contenzioso che aveva portato, tra polemiche e carte bollate, alla richiesta di pronunciamento del Tar. Per questa ragione, nelle ultime due estati, il locale era stato chiuso, sollevando anche i mugugni di tanti cittadini che in quel locale avevano visto un’interessante attrattiva anche per i turisti.

 
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