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“Insieme alle associazioni del territorio stiamo lavorando per poter dare tutto il supporto possibile ai profughi ucraini che arrivano a Cesenatico”, così il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli interviene sull’emergenza della guerra in Ucraina.
“In questi giorni abbiamo stampato un volantino, dove si trovano i contatti utili per chiedere informazioni e gli indirizzi a cui rivolgersi per richiedere pacchi alimentari e vestiti“, continua il primo cittadino.
emergenza ucraina
 
 
 
 
Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, le persone ucraine che arrivano a Cesenatico si devono dotare del codice STP che permette di ricevere assistenza sanitaria e per ottenerlo è necessario rivolgersi al CUP dell’ospedale. Per avere diritto all’esenzione del ticket e ricevere dunque assistenza gratuita è sufficiente compilare, al CUP, l’autodichiarazione di indigenza.

“La Consulta del Volontariato ha attivato i suoi canali per permettere ai cittadini di Cesenatico di far sentire la loro generosità. Per quanto riguarda donazioni in denaro è disponibile l’IBAN IT66Y0707024001010000833242 intestato a Consulta del Volontariato e alle Associazioni di Cesenatico – ODV a cui si possono fare versamenti con bonifico indicando la causale ‘Emergenza Ucraina’ – spiega il sindaco Gozzoli – Alternativamente è disponibile una raccolta fondi sul sito GoFundMe denominata “Ucraina: un aiuto concreto” che permette anche i versamenti con carta di credito o Paypal. Per quanto riguarda i beni di prima necessità invece i punti di raccolta sono la Consulta del Volontariato di Cesenatico in via Cesare Battisti 11, nei giorni di lunedì e venerdì dalle 9 alle 12 e il mercoledì dalle 15 alle 18, e la Caritas Parrocchiale di Bagnarola presso la chiesa in via Cesenatico 706. Il denaro e la merce raccolta verrà utilizzato per dare supporto ai profughi ucraini presenti a Cesenatico”.

 
Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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