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Occhio ai “furbetti” del carburante perché – in una fase critica per tutti – c’è chi approfitta con cinismo della situazione speculando sul caro-benzina. Nella vicina Riccione, ad esempio, la Guardia di Finanza ha multato il gestore di una stazione di carburante che aveva “dimenticato” di comunicare i prezzi alla pompa sul sito del Ministero, così come previsto dalla normativa. Un obbligo di trasparenza che, anche se non certifica la volontà provata di raggirare i consumatori, getta un’ombra di ambiguità sull’attività di quel benzinaio che, in linea teorica – grazie a quell’omessa comunicazione – avrebbe potuto applicare qualsiasi prezzo sul carburante.

Ed una serie di irregolarità sono state scoperte nei giorni scorsi anche nel modenese, dove sono stati sanzionati sei distributori di carburante che applicavano ai clienti tariffe più alte di quelle dichiarate al ministero dello Sviluppo economico, violando così la normativa sulla trasparenza. Un distributore, in particolare, vendeva il metano a 3,358 euro, mentre la comunicazione al Mise risultava a 2,368 euro: quindi il 41 per cento in meno. Un altro distributore commercializzava la benzina self service alla pompa a 2,149 euro, un euro in più della tariffa pubblicizzata al Mise (1,149 euro). Ciascuno dei distributori che presentavano questa irregolarità riceverà un verbale da 1.032 euro, per un totale perciò di 6.192 euro.

 
 
 
 

Casi non isolati nella nostra regione, tanto che il Codacons ha lanciato l’allarme contro le stazioni di benzina disoneste: “Il rischio – si legge in una nota – è che i rincari dei prezzi alla pompa possano essere dopati da fenomeni speculativi tesi a sfruttare la delicata situazione in Ucraina per incrementare i guadagni a danno di consumatori ed imprese”. Una truffa in piena regola che poggia su un ragionamento cinico ed abietto: “Poiché la gente è ormai abituata alle maxi-stangate – pensano i benzinai più disonesti – chi se ne accorge se aumento il diesel di mezzo euro in più?”. Insomma, parola d’ordine… occhi aperti e antenne dritte.

 
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