Il “rimbalzo” dei contagi da Covid-19 registrato nell’ultima settimana (+42) a Cesenatico dipende in gran parte da un “focolaio” pandemico scoppiato, nei giorni scorsi, alla casa protetta per anziani di via Magrini.
I tamponi periodici a cui si sottopongono anziani e personale della struttura ha, infatti, fatto emergere – lo scorso 13 marzo – 36 casi di positività: dieci operatrici e ventisei ospiti.
Per fortuna, tutte le persone presenti nella casa protetta sono vaccinate con tre dosi e dunque, per il momento, il focolaio sembra sotto controllo e, soprattutto, non ha provocato gravi conseguenze.
Unico caso quello di un’anziana che, a causa del contagio, ha sviluppato una polmonite ed è stata costretta a ricorrere alle cure dell’ospedale “Bufalini”. Dopo una breve degenza, tuttavia, la donna è stata dimessa ed oggi, dopo essere rientrata nella struttura, le sue condizioni non destano preoccupazioni.
Tutti gli altri casi, invece, vengono considerati asintomatici. Per loro, dopo un periodo di isolamento all’interno della struttura, si attende solo la negativizzazione del tampone. Le operatrici sanitarie, invece, hanno trascorso la degenza in quarantena domiciliare.
