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Nasce dalla collaborazione tra il Museo della Marineria e il Circolo Nautico di Cesenatico il ciclo di due incontri dedicati ai “protagonisti dell’avventura”, che si terranno al museo giovedì 24 marzo e venerdì 8 aprile alle ore 21.

Il primo incontro di giovedì 24 marzo è dedicato a Bernard Moitessier, il navigatore francese diventato il mito di generazioni di velisti. Moitessier iniziò a navigare in Indocina, dov’era nato, con le barche locali; andò poi in Francia dove con la sua barca Joshua partecipò alla prima regata in solitario intorno al mondo, la Golden Globe, dove, quando già stava per vincere, decise di tornare indietro e di raggiungere le isole del Pacifico, “per salvarsi l’anima”, come ebbe a dire. I suoi libri, come La lunga rotta, Un vagabondo dei mari del Sud, e l’ultimo Tamata e l’alleanza – il suo testamento spirituale – sono diventati quasi dei testi sacri per chi vede nel mare l’occasione per scoprire il mondo e sé stessi. A parlare di Bernard Moitessier sarà Luca Alessandrini, Direttore dell’Istituto Parri di Bologna, storico dell’età contemporanea e collaboratore di riviste e quotidiani, ma anche grande esperto di yachting e barche d’epoca e classiche. Alla vita del navigatore francese è stata anche dedicata la recente graphic novel Moitessier. La lunga rotta di un uomo libero, pubblicata da Nutrimenti nel 2021, disegnata da Gabriele Musante, che è stato anche l’ispiratore e organizzatore del ciclo di incontri.

 
 
 

Venerdì 8 aprile sarà invece la volta delle esplorazioni antartiche, che ebbero il loro momento di gloria a cavallo tra XIX e XX secolo, quando si sfidarono – sostenuti dai rispettivi governi – uomini come Robert Falcon Scott, Roald Amundsen, e Robert Shakleton, di cui è stata ritrovata di recente, dopo oltre 150 anni, la nave Endurance. Relatore su questo tema sarà Gian Paolo Zambianchi, di professione pilota di aerei di linea di lungo raggio e dunque a suo agio nel percorrerere e raccontare il globo terrestre, ricercatore e divulgatore di storia delle esplorazioni polari.

Gli incontri sono gratuiti e si svolgono nel rispetto della normativa antiCovid vigente.

Nelle due giornate di giovedì 24 marzo e venerdì 8 aprile, il Circolo Nautico propone una cena insieme ai relatori presso il ristorante del Circolo: info e prenotazioni al tel. 0547 81094.

In Spagna

Si è concluso nei giorni scorsi a Pasaia (Spagna, Paesi Baschi) il terzo e ultimo workshop di MARE2, iniziativa dedicata al confronto e scambio di buone pratiche in tema di musei marittimi e barche tradizionali realizzata nell’ambito del programma europeo Erasmus+, promossa dal Museo della Marineria di Cesenatico come partner italiano insieme all’associazione Aventure Pluriel di Cagnes (Francia) e a Faktoria Albaola Itsas (Spagna).

Il programma era iniziato proprio a Cesenatico nello scorso ottobre e aveva avuto per tema l’allestimento dei musei marittimi nell’epoca digitale, mentre il secondo incontro si era svolto a Cagnes avendo come argomento la manutenzione delle barche tradizionali: una interessante opportunità per mettere a confronto la pluridecennale esperienza maturata a Cesenatico con i più prestigiosi esperti francesi nell’arte di attrezzare gli antichi velieri e barche storiche. L’ultimo incontro è stato ospitato da Faktoria Albaola Itsas, una originalissima esperienza nella quale un cantiere navale realizza solo barche in legno come opportunità di formazione e lavoro per giovani provenienti da tutta Europa. In questo ultimo incontro si sono affrontate le problematiche relative all’attività di navigazione con le barche tradizionali, comuni a tutti i paesi coinvolti. Il Museo della Marineria è stato selezionato come partner in questa iniziativa non solo per la sua esperienza, ma anche per la capacità di “fare rete” insieme alle altre realtà italiane ed europee attive nel campo della salvaguardia del patrimonio marittimo.

 

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Le parole del sindaco Matteo Gozzoli e dell’assessore Emanuela Pedulli

“Cesenatico sta ripartendo con i suoi eventi e con la cultura che da sempre sono protagonisti della nostra città. Il mare è parte integrante delle nostre vite e studiarlo, discuterlo e approfondirlo ci permette di riflettere anche su noi stessi. Spero in una grande partecipazione e sono molto felice che il nostro Museo ormai sia diventato un punto di riferimento in tutta Europa”, le parole del sindaco Matteo Gozzoli.

“Il Museo della Marineria è conosciuto e stimato ovviamente per l’unicità della sua esposizione ma anche per la sua vitalità e per la natura di centro di aggregazione culturale e di formazione. Questi ultimi eventi ne sono la testimonianza più preziosa e per questo ringrazio il direttore Davide Gnola”, il commento dell’assessore Emanuela Pedulli.

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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