Skip to main content

Nei giorni scorsi è iniziato a Cesenatico la sperimentazione di una rete da pesca che punta a gonfiarsi di rifiuti. A portare avanti il progetto Marless è la Fondazione Cetacea di Riccione che segue con propri referenti il progetto. 

pesca
[nectar_slider location=”ARTICOLO TESTO” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” slider_height=”150″ autorotate=”1000″]

Nei giorni scorsi due biologhe sono salite a bordo dei due pescherecci interessati dal test. Sono il Rimas e il Michela. Due pescherecci che hanno già dimostrato la propria sensibilità sull’argomento. Il Rimas è campione di recuperi, mentre il Michela qualche anno fa contattò subito la Fondazione Cetacea perché aveva accidentalmente catturato una tartaruga liuto.

La prima giornata di test, comunicano da Riccione, si è conclusa con 4 calate (2 il Michela e 2 il Rimas), per la durata di 4 ore di pesca di rifiuti.

Va detto che i test continueranno anche in periodi meno anomali. Ora infatti l’alto mare adriatico non è influenzato dall’apporto del fiume Po che, in alcuni punti, è anche 3,50 mt sotto il livello idrometrico.

[nectar_slider location=”home – ABOVE” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” slider_height=”300″ autorotate=”2000″]
Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

Leave a Reply