Opera preziosa, ma forse tempi sbagliati. Non è ancora partito e il dragaggio del porto canale già solleva qualche legittimo dubbio.
Le operazioni, infatti, inizieranno subito dopo Pasqua ma serviranno almeno due mesi alle due ditte incaricate – la E.Co.Tec di Rimini e La Dragaggi srl di Venezia – per la completa rimozione della melma dai fondali.
Questo significa che, in base alle tempistiche stabilite dal contratto d’appalto, le chiatte ed i camion dovrebbero operare almeno fino a metà giugno. Un’eventualità che stride con le esigenze della stagione turistica visto che – sul piano logistico, visivo ed acustico – l’intervento avrà sicuramente un impatto importante sull’area circostante. Il dragaggio, per altro, sarà localizzato nei tratti più bassi, ovvero tra l’imboccatura del Porto sul mare e la Biblioteca Comunale in piazza Ciceruacchio.
Insomma, la prospettiva di avere un cantiere aperto nel cuore del canale, con un frenetico via vai di mezzi nelle prime settimane dell’estate solleva qualche comprensibile inquietudine tra gli esercenti e gli operatori commerciali dell’area portuale. Per questa ragione sembra che l’amministrazione comunale abbia deciso di modificare la “road-map” del cantiere iniziando i lavori, come previsto, subito dopo Pasqua, ma interrompendo le operazioni ai primi di maggio per poi concluderle ad estate finita.
