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La discussione sull’impatto ecologico del traffico auto è attualissima, per questo il ricorso al settore dell’e-mobility sta prendendo sempre più piede nell’ambito del mercato delle automobili e nelle piattaforme di car sharing.

 

E-mobility, il prezzo frena gli italiani

Lo studio di Aretè, società leader nel settore, ha dimostrato quanto gli italiani siano interessati al mercato dell’elettrico ma, visti i costi ancora troppo alti, solo una piccola parte completa l’acquisto. Questo discorso va a inserirsi in uno più ampio legato all’uso intensivo delle macchine da parte degli italiani. Se il 64% degli automobilisti usa la propria macchina per spostamenti abituali, solo il 6% utilizza il mezzo pubblico ma, ed è un trend in crescita, il 20% si affida ai servizi di car sharing.

Da qui si arriva ai dati sull’elettrico: 1 su 4 ha guidato un’auto elettrica, apprezzandone la silenziosità, il relax della guida e i consumi ridotti. Il 50% però ritiene i prezzi ancora troppo alti, e sarebbe disposto a pagarla almeno il 30% in meno del suo attuale prezzo. La “passione” per le auto elettriche deriva soprattutto dall’opportunità di risparmio e dal basso impatto ambientale, ma più di un intervistato su due vorrebbe pagare meno di 20.000 euro per una Citycar. A questo punto, quali sono i criteri per scegliere la nuova auto elettrica?

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Cosa valutare prima di acquistare un’auto elettrica?

Possibilità di entrare nelle Ztl, parcheggiare con facilità in zone dedicate a tariffe decisamente più basse del normale, questi sono alcuni dei vantaggi che si hanno nello scegliere un’auto elettrica. Ma qual è la prima decisione da prendere? Dato il costo ancora elevato, il consiglio che possiamo dare a chi fosse interessato a un acquisto del genere è quello di informarsi sugli incentivi disponibili – e ce ne sono sempre di più – oltre alla possibilità di chiedere un finanziamento. A questo proposito, i servizi digitali di prestiti online come Younited Credit, per citarne uno, sono uno strumento molto utile per poter agevolare l’acquisto di un’auto elettrica. Le successive considerazioni vanno fatte sull’autonomia e soprattutto su tempi e modalità di ricarica.

Dovrete infatti fare i conti sul vostro abituale chilometraggio quotidiano, e l’importante è che sia pari o inferiore all’autonomia della macchina, oltre a dovervi basare su dei punti di ricarica certi e conosciuti. È poi fondamentale il rapporto tra la velocità di ricarica – cioè quanto il sistema dell’auto impiega per ricaricare completamente la batteria – le ore in cui l’auto è effettivamente ferma e può effettuare le operazioni di ricarica e i consumi stimati. Ma è innegabile che sia il costo la caratteristica più importante per scegliere un’auto elettrica. Prima di andare dal concessionario e scegliere il modello adatto, per tutte le caratteristiche che abbiamo elencato sopra, bisogna valutare con estrema attenzione il budget che si ha a disposizione per un passo del genere.

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Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

One Comment

  • Mirco ha detto:

    Ho acquistato recentemente un’ auto full-electric e mi ha cambiato drasticamente il concetto di guida in positivo e la filosofia di vita fuori dagli schemi attuali di frenesia e stress. I prezzi di auto di questo tipo sono elevati ma allineati con auto ibride. Si possono valutare auto a km zero come ho fatto io per ottenere un forte risparmio e auto pressoché nuove.

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