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Per tutto l’inverno hanno protetto l’abitato di Cesenatico da pericolose mareggiate. Un argine rassicurante ma, nei fatti, inutile visto che, fino a questa notte, le allerte-meteo sulla costa romagnola avevano riguardato perlopiù modesti fenomeni piovosi.

Ma con pestifera precisione, non appena le ruspe hanno abbattuto le dune di sabbia, ecco arrivare la tempesta perfetta.

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Un vento fortissimo, accompagnato da un improvviso calo termico (nella vicina Valle del Savio è tornata la neve!), che ha provocato esondazioni in diversi punti di Cesenatico. Si sono registrate ingressioni del mare, in particolare, nella zona di Valverde all’altezza di Via Dante fino a Via Grazia Deledda.

La classica mareggiata che non ci voleva e che, per colpa di raffiche violentissime, potrebbe aver – almeno in parte – vanificato il recente ripascimento della spiaggia.

Il fenomeno, che ha provocato anche qualche danno (in corso di accertamento) agli impianti elettrici e ai ponti del wi-fi, era stato annunciato da un’allerta meteo arancione che prevedeva appunto vento fortissimo e stato del mare molto mosso.

Per tutta la notte la Protezione Civile e Radio Soccorso hanno monitorato la situazione sull’arenile. Ma, alla vigilia della Pasqua, questa tempesta proprio non ci voleva.

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