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Iniziano gli appuntamenti di avvicinamento al Festival De Genere che si terrà a Gambettola il 7, 8 e 9 ottobre 2022. Nove momenti dislocati nei nove Comuni dell’Unione Rubicone e Mare per il progetto Insieme contro la violenza, realizzato e promosso dall’Ufficio di piano del Distretto Rubicone dell’Unione Rubicone e Mare, con il contributo dalla Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con Centro famiglie Asp Rubicone, associazione Voce Amaranto, Sportello antiviolenza Alba, associazione Rompi il silenzio Onlus di Rimini, associazione Sos donna di Faenza, Cam, Centro di ascolto uomini maltrattanti di Ferrara, associazione Between, azienda Unità sanitaria locale della Romagna, Centro donna Cesenatico, Psicocromatici, Exuvia aps.

 
 
 
 

Il progetto, giunto alla sua quarta edizione, ha messo in campo eventi pubblici, spettacoli, attività di formazione rivolte alle scuole, incontri, consulenze, con l’obiettivo di favorire il rispetto di una cultura delle diversità e della non-discriminazione, promuovere il tema della parità uomo-donna e le pari opportunità, prevenire e contrastare i fenomeni di emarginazione sociale, di discriminazione e violenza sulle donne. Tra le primissime azioni concretizzate, l’apertura dello sportello antiviolenza Alba. Da gennaio a oggi sono state 12 le donne che hanno preso contatto con lo sportello, più di 800 gli studenti che hanno partecipato alle iniziative in classe, 35 i progetti di alternanza scuola-lavoro in essere.

“I numeri di coinvolgimento degli studenti – commenta Paola Graffieti, responsabile dell’Ufficio piani sociali di zona dell’Unione Rubicone e Mare – non sono mai stati così alti dall’inizio del progetto, quattro anni fa. Lo interpretiamo come un segno di una sensibilità diffusa e di un riconoscimento di come la centralità della promozione di una cultura per il rispetto e la valorizzazione delle differenza e il contrasto alla violenza di genere nelle giovani generazioni sia in costante aumento”.

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Le attività del 2022 si sono aperte mercoledì 13 aprile alla Biblioteca comunale “G. Ceccarelli” di Gatteo. La rassegna approderà a Cesenatico sabato 14 maggio al Museo della Marineria che ospiterà il filosofo femminista Lorenzo Gasparrini per un incontro dal titolo “Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni”.

Un’altra importante novità del 2022 è quella del primo Premio per la miglior tesi di laurea sul tema del genere. Il bando è in pubblicazione da oggi, martedì 12 aprile, sul sito dell’Unione www.unionerubiconemare.it con scadenza per la partecipazione al 30 settembre 2022. Gli elaborati potranno essere inviati a partire dal 1° giugno 2022. Il Premio scaturisce dalle donazioni ricevute dallo Sportello antiviolenza Alba lo scorso 25 novembre in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza nei confronti delle donne 2021. Lo sportello Alba ha ricevuto nell’occasione donazioni da Gambettola Città della Solidarietà, Posta, negozio di abbigliamento di Savignano sul Rubicone e da libere offerte durante lo spettacolo “Le donne…che storia!” in scena al teatro di Villa Torlonia di San Mauro Pascoli il 3 dicembre 2021, nonché dalla Camera del Lavoro di Cesena. Anche l’associazione Voce Amaranto ha ricevuto donazioni per le attività di interesse culturale che sta promuovendo. Il totale, 2.547 euro, è stato destinato in parte al Premio per la tesi di laurea e, per 1.547 euro, alla formazione professionalizzante per una delle donne in percorso di uscita dalla violenza presso lo sportello.

“Per le socie di Voce Amaranto – afferma Lelia Serra, Presidente dell’associazione Voce Amaranto – un dovere e un piacere lavorare sui temi di genere. Non è un lavoro scontato, può sembrarlo; la prova è la risposta dei ragazzi delle scuole che testimoniano la necessità di affrontare questi temi in tutte le sedi possibili, insieme e sinceramente poiché i pregiudizi non sono facili da capire e quindi da combattere”.

“Grazie a tutte le persone che a diverso titolo contribuiscono a questo progetto. – afferma il Presidente dell’Unione Rubicone e Mare Filippo Giovannini -. Una nuova prova dell’importanza di fare rete, per imprimere alle nostre azioni a favore dell’inclusione e del rispetto sempre più forza ed efficacia”.

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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