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E’ una delle aree strategiche della città. Un luogo con una forte identità storica, ma un futuro ancora tutto da scrivere.

Nell’area Ex-Nuit, secondo un accordo di programma ormai stabilito dieci anni fa, dovrebbero sorgere una serie di opere private e pubbliche, tra le quali un albergo a 4/5 stelle con almeno 200 camere, 130 appartamenti, 32 alloggi pubblici, un centro commerciale, parcheggi interrati e una piazza. Tutte opere a favore della città ma, ad oggi, rimaste solo sulla carta.

Dopo il fallimento nel 2011 della “Fincarducci srl”, che non diede seguito all’accordo di programma con il Comune di Cesenatico e la Provincia, l’intera area – oggi adibita a parcheggio stagionale – finì all’asta.

 
 
 

Ad aggiudicarsi l’opera, al prezzo di 6.850.000 euro, era stata una misteriosa società con sede a Milano, rimasta sempre “anonima” e sconosciuta anche all’ente locale.

Nei 110 giorni successivi all’aggiudicazione dell’asta, quindi entro metà marzo, la società vincitrice avrebbe dovuto versare i soldi dell’offerta economica promessa. E, invece, il bonifico non è mai arrivato e così, come impone il regolamento, il secondo classificato ora è diventato primo.

 
 
 

Si tratta dell’immobiliarista ed ex ristoratore cesenate Bruno Bastone, a cui ora spetterà il compito di perfezionare l’offerta economica (ammesso che sia ancora interessato). Bastoni perse l’asta per appena diecimila euro. Ora ha tempo fino a luglio per regolarizzare acquisto e passaggio di proprietà.

 
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