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Da domani (domenica 1° maggio) cambiano i protocolli Covid, sia per l’esibizione del Green Pass, che per l’uso della mascherine, ma anche per lo smart working.

Dal 1° maggio la certificazione verde rimane per dimostrare l’avvenuta vaccinazione o guarigione, ma non sarà necessaria per entrare nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici. Unica eccezione, “le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle Rsa, per i quali resta la sospensione dal lavoro per chi non si vaccina, fino al 31 dicembre”.

Secondo le nuove regole l’eliminazione del Green Pass riguarda:

  • l’accesso ai luoghi di lavoro
  • bar e ristoranti anche al chiuso
  • mense e catering continuativo
  • accesso degli spettatori a spettacoli al chiuso (cinema, teatri)
  • eventi sportivi
  • studenti universitari
  • centri benessere
  • attività sportive al chiuso e spogliatoi
  • convegni e congressi
  • corsi di formazione
  • centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso
  • concorsi pubblici
  • sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
  • colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari
  • feste al chiuso e discoteche
  • mezzi di trasporto.
Rimane invece fino al 31 dicembre 2022 l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per:
  • esercenti le professioni sanitarie
  • lavoratori negli ospedali e nelle Rsa
  • visitatori in Rsa, hospice e reparti di degenza degli ospedali.
Resta in vigore fino al 15 giugno l’obbligo di vaccinazione per gli over 50, forze dell’ordine e comparto scuola: queste categorie, se non si vaccineranno, incorreranno nella sanzione prevista di 100 euro.
 
 
 
 

Per quanto riguarda l’obbligo delle mascherine al chiuso l’obbligo resta fino al 15 giugno solo in alcuni luoghi, come:

  • ospedali
  • cinema
  • mezzi pubblici
  • a scuola le mascherine Ffp2 continueranno a essere utilizzate, fino alla fine dell’anno scolastico, come già previsto dal decreto del marzo scorso.

Negli altri luoghi di lavoro, invece, questi dispositivi di protezione saranno solo raccomandati, come per i dipendenti della pubblica amministrazione nei luoghi potenzialmente affollati, come la fila a mensa o in ascensore. Il ministro Renato Brunetta ha invitato le amministrazioni a dare tempestivamente indicazioni sul tema. Per quanto riguarda il settore privato, resterà in capo alle singole aziende rinnovare o ridefinire protocolli e accordi.

Le mascherine sono raccomandate dai vescovi anche a messa e per le celebrazioni in chiesa.

Le nuove norme consigliano poi di avere sempre a disposizione il dispositivo di protezione pronto ad essere indossato in caso di affollamento per esempio nei negozi o nei centri commerciali.

 
 
 
 

Per lo smart working è arrivata la proroga fino al 31 agosto per i lavoratori fragili, nella pubblica amministrazione e privati.

 
Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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