fbpx
pubblicità living
pubblicità cesenatico

C’era anche un pensionato cesenate di 72 anni (G.M.) tra i membri della banda dedita allo sfruttamento della prostituzione che, fino a due anni fa, ha costretto cinque ragazze della Romania a prostituirsi durante l’estate sulla Statale Adriatica tra i comuni di Cervia e Cesenatico.

L’uomo, residente in una frazione delle prime colline cesenati, dopo un’indagine accurata dei carabinieri durata diversi mesi, è finito agli arresti domiciliari assieme ad altre quattro persone con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

 
 
 
 

In particolare l’uomo – già arrestato nel 2017 per reati sempre riconducibili al mondo della prostituzione – era il “tassista” delle lucciole, ovvero la persona deputata a portarle in auto sul “luogo di lavoro” per poi tornare a prenderle generalmente a notte fonda.

Il dettaglio più preoccupante che emerge dall’indagine è che le prostitute rumene – che ogni mese erano in grado di guadagnare circa diecimila euro ciascuna – alloggiavano in un albergo di Cesenatico, più precisamente in un hotel bed and breakfast della frazione di Ponente.

 
 
 
 

Il cesenate – sul quale dopo l’episodio di cinque anni fa pendeva ancora il divieto di ingresso nel comune di Cervia – si occupava degli eventuali bisogni delle prostitute e ogni giorno, oltre a spartirsi i compensi delle ragazze, riceveva anche 20 euro nel pugno direttamente dalle ragazze quando le accompagnava o le tornava a prendere da un luogo di lavoro.

 
Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply