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Eravamo rimasti che gli ambulanti spuntisti di Cesenatico con una raccolta firme avevano richiesto un appuntamento all’amministrazione comunale di Cesenatico perchè si sono accorti che la tariffa per il canone unico è aumentato, confrontandolo con i pagamenti del periodo pre-Covid.

“Da gennaio 2021 tutti i Comuni hanno dovuto sostituire il pagamento del suolo pubblico con il canone unico, come prevedeva la legge di bilancio 160 del 27.12.2019. Il canone unico incorpora il pagamento della Tosap o Cosap con la Tari – si legge nella nota stampa degli ambulanti – Dal 1° aprile 2022, finito lo stato di emergenza, anche i pagamenti del suolo pubblico sono ricominciati. A Cesenatico infatti venerdì 1° aprile i vigili urbani, al mercato cittadino, hanno distribuito i bollettini di pagamento del canone unico a tutti gli ambulanti e gli spuntisti, che si sono accorti dell’aumento. A differenza degli ambulanti, il titolare di posteggio non ha avuto un grosso aumento, calcolando il fatto che ora si trova a pagare nello stesso bollettino suolo pubblico e Tari, invece l’ambulante spuntista, che prima pagava una quota a mq come l’ambulante titolare di posteggio, ora si trova a pagare molto di più a metro quadrato. Ricordiamo anche che a Cesenatico vengono suddivisi i pagamenti in categorie, si parte dalla categoria 0, che riguarda il centro storico e quindi la tariffa è più alta, fino ad arrivare alla categoria 3 che sono le zone periferiche e frazioni. Il mercato di Cesenatico del venerdì rientra nella categoria 1, qui gli ambulanti titolari di posteggio pagano 0,32 a mq, l’ambulante spuntista paga 0,46”.

 
 
 
 

L’ambulante spuntista è colui che va a coprire quei posteggi che durante il mercato sono vuoti, perché il titolare di posteggio non presente oppure ricopre i posti liberi, diventati tali perchè, nel corso degli anni, sono state restituite le licenze in Comune. “Di fatto quando lo spuntista va ad occupare un posteggio che ha un titolare di concessione va a pagare un canone che anche il titolare ha già pagato, di conseguenza il Comune riceve due pagamenti per lo stesso posteggio, mentre quando occupa un posteggio che non ha un titolare il Comune prende un pagamento che altrimenti non prenderebbe”.

Ma torniamo all’appuntamento richiesto al Comune di Cesenatico. “L’amministrazione ha accolto la richiesta di appuntamento e due ambulanti spuntiste, Gabriella e Sabina, sono state delegate ad andare a parlare con l’assessore Lorena Fantozzi, martedì 17 maggio – spiegano le due ambulanti – In questo incontro abbiamo spiegato il ruolo importante che ricopre l’ambulante spuntista, chiudere quei buchi vuoti che rendono il mercato spoglio. Inoltre abbiamo spiegato che ci si deve adattare al posteggio, che partecipare alla spunta è importante perché si sale in graduatoria e che essere spuntista non è un privilegio. Inoltre abbiamo fatto presente che certi aumenti li abbiamo riscontrati solo a Cesenatico”.

 
 
 
 

Dopo qualche giorno, la risposta: “Abbiamo telefonato in Comune e ci è stato riferito che hanno applicato la normativa, le tariffe per il momento rimangono invariate anche se ci sarà un confronto con i Comuni limitrofi – continuano le due ambulanti – Ci teniamo a precisare che a Cervia lo spuntista paga una tariffa di circa 0,20 a mq, mentre a Cesena si utilizza un abbonamento. Ci piacerebbe chiedere al sindaco di Cesenatico perchè questo atteggiamento nei confronti dei lavoratori precari? Attendiamo risposte”.

 

 
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