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Sono attese questa mattina (ore 11) al Bagno Conti di Cesenatico le undici profughe ucraine che, insieme ai nove figli minorenni, fanno parte del progetto umanitario che la Uil Emilia Romagna ha realizzato in collaborazione con le associazioni “Progetto Sud” e “Africa Clean Onlus”.

 
 
 
 

Sulla nostra spiaggia, in particolare, è stato organizzato un benvenuto alla presenza del segretario generale Uil Emilia Romagna, Giuliano Zignani, dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale, della Cooperativa stabilimenti balneari, dell’Associazione degli albergatori cesenati (Adac), di Confcommercio e Confesercenti Cesenate.

 

 

 
 
 
 

Il progetto della Uil Emilia Romagna intende favorire l’inserimento sociale e lavorativo delle donne ucraine in fuga dal teatro di guerra. A Cesenatico le donne saranno affiancate da un mediatore culturale voluto dalla Uil regionale. Il percorso umaniario prevede un doppio binario di Istruzione e lavoro. Le donne potranno infatti partecipare a corsi di lingua italiana e, dopo contatti con il Cpia (Centro per l’Istruzione degli adulti) di Rimini, anche inserirsi in un percorso scolastico. Inoltre, tramite le associazioni di categoria, è previsto per loro un inserimento stabile nel mondo del lavoro. Infine, per i loro figli, è prevista l’iscrizione ai centri estivi comunali e non.

 

One Comment

  • Bravissimi. Ma quanto sarebbe bello se tutto questo venisse fatto anche x le donne e bambini di tutti gli altri paesi in guerra,non solo la devozione di chi fa il gioco sporco x servire gli Stati uniti e la loro smania di potere!!!!!!!

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