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Disagi in vista sabato prossimo (4 giugno) per chi utilizza abitualmente i mezzi pubblici nelle province romagnole.

Usb Lavoro privato, Uiltrasporti e Ugl-Fna hanno infatti indetto uno sciopero aziendale di 4 ore in tutti i bacini su cui opera Start Romagna.

Nel riminese corse non garantite quindi dalle 17 alle 21, mentre nel bacino di Forlì-Cesena e in quello di Ravenna – dove sono possibili ripercussioni anche sul servizio traghetto – lo sciopero verrà indetto dalle 17.15 alle 21.15.

 
 
 
 

L’azienda Start Romagna esprime fin da ora le sue scuse per i possibili disagi. Nella precedente iniziativa di sciopero aziendale (l’11 luglio 2020) l’adesione era stata del 33,85% nel bacino di Forlì-Cesena, del 44,29% del bacino di Ravenna e dell’89,58% nel bacino di Rimini.

Tra le motivazioni alla base dell’astensione dal lavoro, come spiegato sul sito dell’azienda, figurano la violazione dell’accordo quadro relativo all’armonizzazione di alcuni specifici argomenti, tra cui gli “inidonei”, oggetto di nuovo accordo sottoscritto dall’azienda sul solo territorio di Forlì.

 
 
 
 

Inoltre, dai lavoratori viene rilevata la difficoltà cronica di fruizione di ferie e permessi giornalieri e criticità nella gestione del settore “Contratti e acquisti”, con ricadute su tutti i servizi produttivi aziendali.

E ancora, rispetto al premio di risultato per il 2021 e il triennio 2022-2024, “nonostante le reiterate richieste di incontro – spiegano – Start Romagna ha ripetutamente rinviato gli incontri a data da destinarsi, impedendone il rinnovo a danno del livello retributivo dei lavoratori”.

Si aggiungono infine aspetti relativi alla sicurezza dei lavoratori e dell’utenza nel tracciato Metromare dove, “nonostante le segnalazioni, continuano pericolose interferenze sulla carreggiata di pedoni”.

 

 

 
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