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Imbrattata la facciata della Cgil di Cesenatico. Utilizzata una bomboletta spray rossa. La scoperta in mattinata, con ogni probabilità chi ha colpito lo ha fatto di notte.

 
 
 
 
 
 
 
 

Sulla facciata della sigla sindacale ora c’è un insulto al segretario Landini, ma anche ai sindacati in generale, condito da un richiamo all’art 32 comma 2. Non si sa di quale codice o costituzione. In bella mostra il logo della W che è spesso associato a chi è contrario all’ipotesi di una dittatura sanitaria. Cosa che non è chiara cosa c’entri con la Cgil e con il vandalismo.

Sul posto anche i Carabinieri per i rilievi delle indagini. Il personale del aindacato ha iniziato a ripulire le vestrate per proseguire la sua attività.

Leggi l’intervento della Cgil (clicca qui)

Non tarda ad arrivare una nota del Comune che riportiamo.

“Cesenatico questa mattina – ha detto il sindaco – si è svegliata con una brutta sorpresa e la sede della Cgil si è trovata imbrattata con simboli e slogan che abbiamo imparato purtroppo a conoscere in questi ultimi mesi. Sono simboli vergognosi, attacchi vigliacchi che nascondono ignoranza e non conoscenza della storia. Evocare la dittatura sanitaria e la parola nazismo contro chi si è battuto e ha lavorato per per avere sicurezza sui luoghi di lavoro è una pratica senza senso e senza alcun senso di responsabilità collettivo. Mi auguro che le forze dell’ordine possano individuare i responsabili di questi gesti e intano esprimo solidarietà a tutti i dipendenti della Sede Cgil di Cesenatico che questa mattina ho incontrato”, le parole del Sindaco Matteo Gozzoli.

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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