Ma a che punto siamo con il Covid-19? I dati restano piuttosto bassi, ma nelle ultime settimane si registra una netta risalita dei casi in Romagna. Situazione “sotto osservazione”, in particolare, nella provincia di Ravenna che da mesi ha il numero dei contagi più alti dell’Asl Romagna, ma un po’ dovunque la pandemia sembra riprendere quota mentre la quarta dose continua a non avere grande successo (tra i 77.605 over 80 che ne avrebbero diritto solo il 31,4% si è sottoposto al vaccino).
In questo quadro di generale incertezza, bussano alla porta gli esami di maturità (ciak il 22 giugno) e, ancora oggi, nessuno sa con esattezza in che modo gli studenti dovranno presentarsi alla scadenza. L’unica certezza è che, al momento, l’impiego delle mascherine non è stato soppresso anche se, con le calde temperature estive, l’intolleranza a questo dispositivo di sicurezza cresce tra la popolazione studentesca.
Gli adolescenti che stanno tenendo l’esame di terza media continuano ad indossarla ma, secondo fonti ministeriali, prima del 22 giugno l’obbligo sarà soppresso (il divieto diventerà “raccomandazione”) anche se si aspettano indicazioni ufficiali. In ogni caso, sia al cinema che nei supermercati, la mascherina non è più obbligatoria, dunque il buonsenso consiglierebbe di fare altrettanto nelle scuole che, a differenza della stagione invernale, in questo periodo possono essere facilmente arieggiate.
A favore del “volto libero” si è espresso il professor Francesco Di Girolamo dirigente della media Arfelli di Cesenatico che questa mattina al Carlino ha dichiarato: “Siamo in attesa, ma se le tolgono ben volentieri ci adegueremo. Sarebbe la scelta più opportuna”.
