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“Sollecitare il Governo affinché il credito d’imposta venga esteso rapidamente anche al terzo trimestre del 2022, dato che a settembre, dopo il fermo pesca, le imbarcazioni torneranno in mare”. Questa la richiesta avanzata dalla Consigliera regionale Lia Montalti alla Giunta regionale attraverso una interrogazione a risposta scritta.
La questione è stata particolarmente sentita a Cesenatico nei mesi scorsi. Il costo del carburante infatti ha portato a uno stop dei pescherecci. Va detto che lo stop è stato fatto per unirsi ad una protesta ben più estesa. La precisazione è doverosa in quanto a Cesenatico il costo del carburante è stato calmierato.
 
 
 
 
 
 
 
 
Da marzo, salvo qualche lieve flessione, il costo del carburante per i pescherecci è quasi raddoppiato con la conseguenza che i pescherecci oggi sono costretti a navigare in perdita o a tagliare il numero delle loro uscite – evidenzia Montalti –. Secondo le stime, il caro gasolio è costato ai pescatori italiani 200 milioni di euro di mancato fatturato con una perdita di profitto lordo nel 2022 di circa il 28% rispetto al 2019 e 2020. Infatti, il gasolio per la navigazione è balzato a 1,25 euro al litro mentre lo scorso inverno costava tra i 70 e 80 centesimi e un anno fa addirittura 40. Con queste cifre per un pieno si spendono fino a 4.000 euro.”
porto cesenatico pesca

“La Regione Emilia-Romagna con il prossimo assestamento di bilancio di fine luglio stanzierà risorse pari a 1,5 milioni di euro per indennizzare i pescatori colpiti dai rincari del carburante. Tuttavia è fondamentale che anche il Governo continui a fare la propria parte. Da un lato erogando in tempi rapidi alle imprese della pesca le risorse nazionali di 20 milioni di euro, a ciò destinate nel mese di marzo e messe a disposizione nelle scorse settimane e, dall’altro lato, è necessario che il Governo si impegni a stanziare risorse per estendere il credito d’imposta anche al terzo trimestre del 2022. Questa misura rappresenterebbe un’importante boccata d’ossigeno per un settore trainante dell’economia regionale e oggi in grande difficoltà”.

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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