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L’ultimo consiglio comunale di Cesenatico ha approvato l’accordo procedimentale per la rimodulazione dell’accordo di programma Ex Nuit. Tra i 9 voti favorevoli anche il Partito Democratico.

“Se da un lato sono innegabili gli sforzi compiuti dall’amministrazione Gozzoli, dall’altro sono altrettanto evidenti le inadempienze del primo aggiudicatario riportate nelle premesse dell’accordo votato quali: la mancata realizzazione di tutte le opere pubbliche convenzionalmente previste; il mancato versamento di tutti gli importi dovuti; il mancato rinnovo delle garanzie fideiussorie ed il grave inadempimento sull’ex colonia Prealpi, area quest’ultima da subito estrapolata dall’accordo di programma e ripresa in mano dall’amministrazione comunale per realizzare alloggi di edilizia popolare senza disperdere il contributo a fondo perduto della Regione Emilia-Romagna di circa 2,5 milioni di euro”, interviene il capogruppo Pd, Mario Drudi.

 
 
 
 
 
 

“Come Pd di Cesenatico ci preme sottolineare che, con l’approvazione dell’accordo procedimentale si è dato inizio a un importante percorso per la città Cesenatico che nel caso giunga a compimento, porrà fine ad una annosa vicenda collegata all’accordo di programma Ex Nuit e soprattutto permetterà di trovare una via d’uscita ad una vera e propria ferita che si era venuta a creare nel cuore turistico della città”, continua il segretario Pd, Valentina Montalti.

Con la delibera votata il 5 luglio in consiglio comunale è prevista l’acquisizione da parte del Comune di Cesenatico dell’intera area Ex Nuit, in viale Carducci con una superficie pari a 12.000 mq, vengono lasciate al privato le realizzazioni residenziali nelle colonie CIF, San Vigilio e Gioiosa ed infine è previsto uno scambio di aree fra il Comune di Cesenatico ed il privato, attraverso il quale, il Comune acquisirà la proprietà di un area di 1.000 mq in viale dei Mille, mentre il privato diventerà proprietario di un area di 800 mq in via Leonardo Da Vinci nella quale potrà effettuare interventi di carattere residenziale.

ex nuit

“L’auspicata realizzazione dell’albergo, come era previsto nella prima versione dell’accordo di programma e del quale rappresentava anche una parte qualificante, non è più purtroppo un tema all’ordine del giorno in quanto già il primo soggetto attuatore ne aveva dichiarato la insostenibilità economica e la irrealizzabilità finanziaria – continua Drudi – Il Partito Democratico esprime grande soddisfazione per l’inizio di questo percorso perché ci lascia intravedere una soluzione ad un grande problema che si era venuto a creare nel cuore turistico di Cesenatico, se questo percorso avrà un esito positivo, l’esito positivo che ci auspichiamo, la città di Cesenatico avrà a disposizione due importanti aree strategiche da destinare all’uso pubblico e a quel punto si potrà aprire un confronto aperto a tutta la cittadinanza per riempire di contenuti e di servizi quelle aree”.

“Riguardo al dibattito avvenuto in consiglio comunale ci rammarica molto l’occasione perduta dai gruppi di opposizione che hanno fatto prevalere il pregiudizio rispetto al buon senso, decidendo di esprimere voto contrario rispetto all’inizio di questo percorso, adducendo addirittura che sarebbe stato meglio lasciare ai privati una porzione significativa dell’area Ex Nuit piuttosto che acquisirla tutta come l’accordo prevede – conclude Valentina Moltalti – Aggiungiamo anche che, se l’amministrazione avesse voluto concedere una porzione dell’area in questione agli interlocutori vari che si sono susseguiti in questi anni, probabilmente la cosa si sarebbe risolta in tempi più brevi, ma con minor vantaggio per la collettività. La politica non andrebbe fatta con i sentimenti e ancor meno con i risentimenti, evidentemente l’opposizione usa altri metodi per fare politica”.

 
Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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