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Un 45enne di Cesenatico – alla sbarra per aver picchiato la compagna incinta davanti ai due figli – è stato condannato ieri in tribunale ad un anno e 4 mesi di reclusione con pena sospesa vincolata al pagamento di 7.000 euro di danni alla vittima (oltre alle spese legali di 2.000 euro).

 
 
 
 
 
 
 
 

Tutti gli episodi contestati risalgono al 2018. Secondo l’accusa, la donna aveva più volte dovuto subire gli insulti e le aggressioni fisiche dell’uomo, anche nei mesi della gravidanza. Per questo, dopo aver trovato il coraggio di denunciare, l’uomo (difeso dall’avvocato Luca Bertuccini) era finito a processo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni.

Secondo le testimonianze emerse in aula, in più occasioni il 45enne la picchiava con schiaffi, calci, tirandole i capelli, lanciandole addosso oggetti vari, afferrandola per il collo ed in testa, spingendola e facendola sbattere contro il finestrino o il cruscotto dell’autovettura, sbattendola contro i mobili di casa e rivolgendole frasi ingiuriose (“prostituta, vergognati che sei una madre”). Il tutto chiamando la sua compagna e la figlia di lei “scarti dell’ex coniuge”.

 
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