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Si intitola “Contadine si diventa” il libro che sarà presentato questa sera (ore 21) al Podere Salmastro in via Canale Bonificazione 233. Scritto dalla riminese Laura Castellani, traccia un quadro realistico sull’imprenditoria femminile in agricoltura.

“Ho intervistato 35 donne che hanno scelto la terra – spiega l’autrice – dal nord al sud d’Italia. Alcune si definiscono contadine, altre imprenditrici agricole. Tutte sono accomunate comunque da una grande passione e tutte si scontrano con la difficoltà del periodo e, talvolta, con i pregiudizi della società che vede nell’agricoltura un lavoro prettamente maschile».

 
 
 
 
 
 
 
 

Nel libro si raccontano le storie di donne che hanno lasciato un lavoro sicuro di ufficio per potersi dedicare alla vita dei campi. E non sempre senza rimpianti. «Di certo – sottolinea Castellani – c’è stata molta illusione dalla politica agricola comunitaria. Nel 2014 la Pac prometteva di aiutare i giovani che volevano entrare in agricoltura, ma alla resa dei conti non è stato così. Ha favorito solo chi aveva già il terreno, ma per chi partiva totalmente da zero non vi erano possibilità. Se si vuole un ritorno alla campagna, alla salvaguardia dei territori specialmente quelli più disagiati di collina e montagna, servono facilitazioni reali, non teoriche».

Le donne titolari di imprese agricole non sempre vengono prese (subito) sul serio. «Ero andata per comprare un trattore – racconta una intervistata – e mi hanno chiesto dove fosse mio marito. Insomma, c’ è ancora tanto pregiudizio. In realtà una donna sa barcamenarsi bene fra burocrazia e social network, coltivazione e meccanica, e sempre con l’ idea che la casa e la crescita dei figli debba ricadere solo su di lei».

Il libro è edito da Vanda Edizioni (17 euro, acquistabile anche online) e l’autrice è impegnata in un tour in tutta Italia per numerose presentazioni.

 
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