Per alcuni era solo un’innocua presenza, per altri una figura un po’ molesta. Comunque la pensiate, la legge è legge e dunque i massaggi in spiaggia sono una pratica abusiva che va combattuta.
Per questa ragione, la donna 50enne di origini cinesi che, per tutta l’estate, ha effettuato abusivamente i massaggi tra gli ombrelloni dell’arenile di Levante, dopo una serie di segnalazioni, è stata fermata nei giorni scorsi dalla Polizia.
La sua, del resto, era un’attività che rendeva parecchio visto che le tariffe si erano alzare sensibilmente negli ultimi tempi: per un trattamento, infatti, la donna (che risulta residente a Palazzolo in provincia di Mantova ma, di fatto, è domiciliata a Cesenatico), chiedeva dalle 20 alle 50 euro.
A fermare la sua attività illecita è stata una pattuglia in borghese della polizia che l’ha colta “sul fatto”, ovvero mentre era intenta a praticare un massaggio ad un turista.
Dopo averla identificata i poliziotti le hanno elevato una multa di 500 euro. E’ una sanzione amministrativa che non comporta procedimenti penali, infatti la donna è già tornata a fare i massaggi.
