Si torna a parlare di pesce ragno sul litorale di Cesenatico, dove due bagnanti – un bambino di 7 anni ed un 50enne turista milanese – hanno dovuto fare i conti con le punture dolorose del famigerato “tracina”.
Ne dà notizia questa mattina il Corriere di Romagna, riportando la testimonianza del titolare del bagno Pinguino, sulla spiaggia di Ponente, da dove è partita la chiamata al 118.
Le condizioni dei due bagnanti non sono preoccupanti e, dopo un fastidioso dolore al piede, non hanno riportato alcuna conseguenza. Ma la presenza del “pesce ragno” sul litorale di Cesenatico – da dove sembrava ormai sparito – solleva qualche inquietudine perché questo particolare esemplare, lungo una decina di centimetri, si mimetizza sotto la sabbia e dunque è molto facile posarci un piede venendo a contatto con i suoi aculei velenosi.
Per l’uomo non è pericoloso (il veleno, di solito, viene iniettato in quantità ridotte), ma la puntura dei suoi aculei veleniferi provoca un dolore molto forte, soprattutto per i bambini.
