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Questa sera (giovedì), alle ore 21.45, al Circolo ARCI di Borella (Casa del Popolo), è in programma la presentazione dell’ultimo libro di Gino Strada dal titolo “Una persona alla volta”.

All’appuntamento parteciperà Simonetta Gola, curatrice del libro e responsabile della comunicazione di Emergency.

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“Una persona alla volta” è il racconto in prima persona di un impegno durato tutta la vita, il cui obiettivo non è mai risuonato così urgente e la cui voce non è mai mancata così tanto come in questi giorni in cui un nuovo conflitto porta la distruzione alle porte dell’Europa: “Dopo anni passati tra i conflitti – scrive Strada, morto nell’agosto di un anno fa – mi sono scoperto saturo di atrocità, del rumore degli spari e delle bombe. E lì, in Afghanistan, dove avevo vissuto per tanti anni operando feriti, non ce l’ho fatta più a sopportare l’idea di una nuova guerra. Così alla vigilia di un’altra ondata di sofferenza e di morte ho detto il mio ‘no’: basta con la guerra, basta uccidere mutilare infliggere atroci sofferenze ad altri esseri umani”.

Dall’infanzia nel quartiere operaio di Sesto San Giovanni, la Stalingrado d’Italia, al lavoro a Kabul come chirurgo di guerra e alla visita a Hiroshima, il libro narra appassionatamente le radici delle idee che lo hanno ispirato giorno dopo giorno, convincendolo della radicale necessità di garantire a chiunque il diritto a una sanità di ecc. 

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