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Ogni automobilista prima o poi deve fare i conti con un termostato. In realtà, non è strano, perché la durata di vita di questo dispositivo è estremamente breve. In media, fino a tre anni. Tuttavia, sebbene il termostato appartenga alla classe dei materiali sacrificabili, il monitoraggio delle sue condizioni è estremamente importante. Per questo motivo, in questo articolo spiegheremo brevemente cos’è questo dispositivo, vi parleremo del suo scopo e delle cause del suo malfunzionamento. Inoltre, alla fine riceverete istruzioni brevi, ma molto accessibili, su come sostituirlo.

 
 
 
 
 
 
 
 

Cos’è un termostato e a cosa serve?

Credo che tutti conoscano la parola “termostato”, poiché il dispositivo è utilizzato anche negli elettrodomestici. Ad esempio, è installato nei frigoriferi. In un’automobile, questo dispositivo svolge una funzione simile: mantiene la temperatura del liquido di raffreddamento necessaria per il corretto funzionamento dell’intero motore. Ciò significa che aiuta il motore a riscaldarsi rapidamente, ma non lo fa surriscaldare. Anche se sembra tautologico, è così che funziona. Poiché il motore si trova sempre nell’intervallo di temperatura corretto, i componenti sono soggetti a minore usura e, di conseguenza, i problemi del veicolo sono ridotti al minimo. Inoltre, il termostato si adatta bene alle temperature esterne ed è in grado di continuare a funzionare sia con il gelo invernale che con il sole estivo. Vale la pena di ricordare che il termostato consente un consumo di combustibile più economico, che consente di evitare spese impreviste. E si prende cura del vostro comfort. È grazie al termostato che l’aria nel salone si riscalda abbastanza rapidamente quando fa freddo. Da quanto sopra esposto, è possibile trarre la conclusione che è estremamente importante seguire le condizioni di questo “materiale di consumo”.

termostato automobile

Tipi di guasti del termostato e relativi segnali

Come abbiamo già detto, il termostato è classificato come un componente che si usura rapidamente. Non è strano, infatti lo si usa durante ogni viaggio. Di conseguenza, la sua durata dipende anche dalla frequenza di utilizzo dell’auto. In caso di guasto, il termostato tende semplicemente a bloccarsi in una posizione (può essere chiuso o aperto). La causa principale del malfunzionamento è la normale usura o la qualità discutibile del liquido di raffreddamento. I difetti principali sono tre:

  • Quando lo sportello è completamente chiuso durante il riscaldamento e il refrigerante non entra nel radiatore (si sente un sibilo sommesso e la freccia, che indica la modalità di temperatura, è fuori scala e si trova costantemente nella zona rossa).
  • Quando il cuneo dello starter è in posizione semiaperta. Il problema è difficile da diagnosticare, soprattutto quando si verifica con il freddo. In estate è un po’ più facile diagnosticare il problema. In ogni caso, si noterà che il motore impiega più tempo a riscaldarsi se si verifica questo problema. Allo stesso tempo, quando il motore raggiunge la temperatura desiderata, la ventola si attiva a vostra insaputa. In questo caso, cerca con tutte le sue forze di raffreddare il radiatore e di evitare un surriscaldamento critico.
  • Quando il cuneo della serranda è in posizione completamente aperta. Vi accorgerete di questo guasto, molto probabilmente in inverno. Un riscaldatore che si riscalda lentamente indica un malfunzionamento con tutte le sue forze. Inoltre, nella stagione fredda, questa rottura non consente al motore di riscaldarsi alla temperatura necessaria.

In tutti questi casi, non solo è scomodo usare l’auto, ma anche estremamente indesiderabile, se non si vuole far riparare il motore alla fine.

termostato

Come si cambia il termostato?

Prima di iniziare a preoccuparsi di “Come cambiare?”, è necessario capire esattamente di quale termostato si ha bisogno. Ogni produttore produce questo componente con una diversa temperatura di apertura della valvola di by-pass. Di conseguenza, è necessario scegliere quello con la portata adatta al proprio motore.

Una volta fatto ciò, si può procedere con sicurezza alla sostituzione del pezzo:

  1. Prima di procedere, verificare che il motore si sia raffreddato completamente. Questo soprattutto per la vostra sicurezza.
  2. Scollegare il tubo flessibile del termostato. Fare attenzione perché molto probabilmente conterrà del liquido refrigerante che fuoriuscirà.
  3. Osservare la posizione del termostato. In questo modo è possibile ricollocare tutto nella posizione corretta quando si monta quello nuovo.
  4. svitare le viti e rimuovere il termostato difettoso.
  5. Rimuovere gli elementi non necessari dalla superficie su cui verrà posizionato il nuovo pezzo. Potrebbero essere presenti tracce di sigillante o vecchie guarnizioni.
  6. Con il termostato in buone condizioni, posizionare l’elemento di rilevamento della temperatura nella direzione del flusso del refrigerante dal motore. Prendete questa fase molto seriamente, perché se qualcosa va storto, il motore potrebbe spegnersi.
  7. Sostituire le parti usurate con parti nuove. Successivamente, potrebbe essere necessario utilizzare un sigillante. Tuttavia, è necessario utilizzarlo solo nei casi descritti dal produttore del termostato.
  8. Fissare i bulloni precedentemente allentati.
  9. Ricollegare il tubo flessibile.

Come si può vedere, il montaggio del termostato non è affatto complicato. L’importante è trattare il processo con cura.

Fonti di informazione per questo articolo:

Per informazioni sulle cause e sui sintomi di un termostato auto difettoso, visitare il sito tuttoautoricambi.it

A cosa serve un termostato per auto – spiegato.com

 
Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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