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Nell’assemblea degli albergatori Adac di giovedì 3 novembre 2022 il presidente Leandro Pasini ha tracciato, come di consueto, un bilancio sulla stagione appena trascorsa. “Nonostante le varie problematiche legate alla carenza di collaboratori, al caro bollette, alla raccolta dei rifiuti porta a porta iniziata a ridosso della stagione, è stata un’estate da ricordare! Dopo due anni di Covid, che ci ha costretti a tante restrizioni e limitazioni, abbiamo assistito finalmente a un ritorno alla normalità. Le presenze turistiche alberghiere – dal 1° gennaio al 31 agosto – vedono Cesenatico seconda soltanto a Rimini. Entrando nel merito, i numeri parlano di 502.963 turisti totali, vale a dire + 24,20% rispetto allo stesso periodo del 2021 e + 0,28% rispetto allo stesso periodo del 2019; 3.012.008 pernottamenti, + 20,50% rispetto allo stesso periodo del 2021 e – 0,59% rispetto allo stesso periodo del 2019″.

Poi il presidente Pasini parla di collaborazione con l’amministrazione comunale: “Un anno da, dopo la mia elezione, avevo come principale obiettivo, riallacciare un rapporto costruttivo e di positivo confronto con l’amministrazione comunale e le varie associazioni del territorio. Posso riconoscere che siamo tornati a un livello di interazione soddisfacente, ma sono critico se devo analizzare i frutti di questa collaborazione. Manca da parte del Comune, una programmazione concreta a lungo raggio, che permetta al nostro paese di essere pronto al momento giusto e con i tempi giusti. Mi riferisco alla manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico, carente per una mancanza di organico. Le squadre impegnate sono poche per sopperire al lavoro nell’intero Comune, soprattutto nei mesi estivi; la piantumazione delle aiuole avviene sempre a fine maggio, soprattutto in alcune frazioni e non in tutte le aiuole; l’irrigazione è inesistente o non funzionante, la pulizia delle strade e delle aiuole è saltuaria e non sufficiente. E’ inoltre necessario sostituire parte dell’arredo urbano, l’illuminazione, i cordoli e le asfaltature. Tutto questo, richiede una programmazione più efficace, in quanto il nostro obiettivo principale è avere il paese pronto, in ogni frazione, per la nuova stagione almeno i primi giorni di maggio e non oltre”.

 
 
 
 
 
 
 
 

Si passa poi alla raccolta dei rifiuti porta a porta: “Sappiamo benissimo che sono emerse molteplici criticità quali: mancati passaggi e svuotamenti dei cassonetti, i rumori a cui sono sottoposti i turisti durante le prime ore della mattina quando avviene il ritiro, l’esigenza di ottenere dei cassonetti a chiave per evitare che chiunque deponga qualsivoglia tipo di rifiuto all’interno – continua Pasini – Tutte queste difficoltà verranno esposte all’incontro che abbiamo fissato col responsabile dell’area manager di Hera. E’ nostro diritto pretendere che le nostre richieste siano soddisfatte, l’impegno dell’associazione è che questa situazione si risolva per la stagione 2023”.

Un altro annoso problema, che riguarda la stagione appena passata, è la carenza di personale. “Adac sta cercando di portare avanti alcune iniziative come quella dell’adesione al portale cerco/offro lavoro in hotel. Uno strumento che funge da paracadute ogni qualvolta abbiamo la necessità di cercare una qualsiasi figura professionale per il nostro albergo. Intensificheremo i rapporti con gli istituti alberghieri d’Italia per cercare di allungare le esperienze di alternanza scuola-lavoro e la durata dei tirocini estivi per portarli a 2-3 mesi – continua Pasini – Stiamo inoltre lavorando per realizzare inserzioni sul web per raccogliere le candidature e i curricula di futuri collaboratori, arricchendo la nostra bacheca a disposizione dei soci e di chi ne farà richiesta. Adac fa parte della commissione sindacale di Federalberghi nazionale e partecipa al rinnovo del contratto nazionale del lavoro portando avanti le istanze del turismo stagionale, spesso poco considerato a livello nazionale. Nel locale Adac, assieme alle associazioni di categoria e ai sindacati, si adopera per trovare soluzioni pratiche al grave problema della carenza di lavoratori e dipendenti qualificati”.

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Adac inoltre, assieme a tutte le associazioni di categoria, sta portando avanti la costituzione della DMO (Destination Management Organization). Un’organizzazione che svolge la funzione di marketing territoriale con particolare attenzione alla governance e alle politiche turistiche, al miglioramento dell’immagine della città per influenzare la scelta del turista. La DMO dovrà gestire l’informazione e il coordinamento tra il settore pubblico e il privato. “Dovrà studiare, creare e gestire nuove campagne marketing per lanciare la destinazione – continua il presidente Pasini – Dovrà utilizzare strumenti digitali e nuove tecnologie per rendere la città sempre più smart. Da quando mi sono insediato incontro le diverse categorie per fare il punto della situazione sul nascente progetto DMO di Cesenatico, resta ancora da decidere la natura giuridica che avrà l’organizzazione, anche se un accordo sembra imminente. Pensiamo che la costituzione della DMO dovrà avvenire attraverso l’apporto economico della tassa di soggiorno e, se necessario, da quello simbolico delle categorie”.

Adac inoltre sta portando avanti un progetto pilota legato alla sostenibilità nel turismo, con la creazione di un marchio e dei protocolli per le strutture alberghiere. “Il progetto è stato approvato dal gruppo Hera, con l’appoggio del sindaco di Cesenatico e validato dal nuovo CEO che si è insediato da pochi mesi. Gli obiettivi di questo progetto sono: individuare degli indicatori di performance a cui fare riferimento per migliorare i processi aziendali, ma anche per risparmiare”.

Il gruppo giovani albergatori, nato in seno a Adac, sta lavorando per portare avanti alcune iniziative importanti, quali: l’organizzazione di un educational con influencer, blogger e tour operator stranieri a maggio 2023; la partecipazione al meeting europeo dei giovani albergatori Federalberghi a Tel Aviv dal 13 al 17 novembre 2022; l’organizzazione dell’evento Wine Festival a giugno 2023 in piazza delle Conserve a Cesenatico.

“Ci auguriamo che il 2023 sia un anno proficuo, che tutti i soci sfruttino al meglio le potenzialità dell’associazione – conclude Pasini – I progetti che porterà avanti Adac saranno molteplici e il 2023 sarà per noi l’anno della svolta”.

 
Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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