fbpx
 
 
 
 
 
 
 
 

“L’accordo sottoscritto con i sindacati è un grande risultato per il rilancio del settore turistico stagionale della riviera nel comprensorio cesenate”. Lo affermano Confcommercio, Confesercenti, e Adac Federalberghi Cesenatico, firmatari per la parte datoriale unitamente a Filcams Cgil Cesena, Fisascat Cisl Romagna e Uiltucs Cesenaper le organizzazioni sindacali che tutelano i lavoratori.

“Quello appena sottoscritto è un accordo di grande rilevanza – mettono in luce Confcommercio, Confesercenti  cesenati e Adac Federalberghi Cesenatico – per incentivare il lavoro di qualità nel comparto turistico del nostro territorio. Un significativo passo in avanti per il rilancio di un settore che da tempo sta scontando una serie di mancanze per quel che riguarda il personale. La stagione turistica da poco archiviata è stata positiva, con il ritorno ai livelli pre-covid, ma l’occupazione anche quest’anno ha registrato serie difficoltà, sia negli alberghi che nei ristoranti sono mancati all’appello figure professionali. Alla base di questo fenomeno sono state rilevate alcune concause, che vanno attentamente analizzate per operare in controtendenza, ma intanto attraverso l’accordo le parti firmatarie hanno provveduto, con lungimiranza, a creare un nuovo modello di lavoro più adeguato ai tempi e in grado di intercettare con maggiore attrattività il personale. Un processo innovativo di cui le imprese turistiche, assumendosi pienamente la responsabilità sociale d’impresa, intendono essere protagoniste e alimentatrici, nell’interesse loro, dei lavoratori e dell’intero sistema economico territoriale che trae linfa vitale dalla filiera del turismo”.

 

 
 
 
 
 
 
 
 

“L’accordo sottoscritto – proseguono Confcommercio, Confesercenti e Adac/Federalberghi Cesenatico – servirà per favorire il reperimento del personale e creare i presupposti per ovviare alla carenza di collaboratori, lamentata durante la stagione estiva appena trascorsa. Quello a cui si punta è l’introduzione di un modello organizzativo del lavoro più flessibile che vada incontro alle esigenze dei lavoratori, coniugate a quelle dell’impresa”. 

“Abbiamo convenuto che le mutate esigenze del settore – sottolineano Confcommercio, Confesercenti e Adac/Federalberghi Cesenatico – rendono necessaria una ristrutturazione dell’organizzazione del lavoro, in particolare in tema di orari. Su questo aspetto cruciale le parti hanno condiviso di rilanciare e incentivare forme di assunzione come l’apprendistato e anche il part time contrattuale, incentivando un ampio coinvolgimento dei giovani e degli studenti. Le parti proseguiranno in piena sinergia, il confronto per individuare strumenti di incentivo all’inserimento lavorativo in questo senso. Il nuovo modello organizzativo si prefigge di strutturare il lavoro riducendo il nastro orario e prevedendo l’utilizzo con schemi di turni unici o settimane lavorative a giorni ridotti, all’insegna della produttiva flessibilità. Un altro aspetto molto importante dell’accordo è la sua apertura ai partner territoriali attraverso il coinvolgimento di università e scuole tecniche superiori per stimolare la domanda di lavoro e attivare un percorso di ricambio generazionale. Si tratta di una azione propulsiva, quest’ultima, di grande valore. L’aspetto più importante è l’aver ottenuto l’avallo da parte di sindacati dei lavoratori che le aziende non potranno da sole modificare il modello gestionale e organizzativo, ma questo potrà essere possibile solo con l’aiuto delle istituzioni (ad iniziare dal Governo) con misure e provvedimenti concreti che nel documento vengono elencati e richiamati”.

“L’obiettivo delle imprese turistiche – proseguono Confcommercio, Confesercenti e Adac/Federalberghi Cesenatico – è quello di favorire  un turismo di qualità come pilastro del sistema socio-economico territoriale, che si fondi su un modello di organizzazione del lavoro avanzato con la piena valorizzazione della manodopera, e in questo senso l’accordo rappresenta una svolta di straordinaria rilevanza che porterà benefici al settore, con gli imprenditori e i lavoratori co-protagonisti, remando convinti nella stessa direzione dello sviluppo, di questo nuovo modello organizzativo del lavoro. L’obiettivo comune di tutte le parti in causa è la crescita del turismo e del lavoro a beneficio comune delle parti in causa e del territorio, che beneficerà delle positive ricadute in un settore nevralgico dell’economia cesenate e romagnola”.

 
Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply