Skip to main content
[nectar_slider location=”articolo ALTO” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” slider_height=”100″ autorotate=”1000″]
[nectar_slider location=”articolo Alto mobile” flexible_slider_height=”true” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” autorotate=”1000″ min_slider_height=”300″]

Nell’ultimo periodo sono state almeno cinque le espulsioni di stranieri pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica eseguite dalla Questura, con specifico riferimento a stranieri condannati per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio. L’ultima in ordine di tempo si riferisce ad uno straniero rintracciato a Predappio ed espulso il giorno stesso.

Nei giorni scorsi, infatti, la Polizia di Stato, a conclusione di un’ennesima attività informative svolta congiuntamente dall’Ufficio Immigrazione e dalla Squadra mobile della Questura, ha eseguito l’espulsione di un cittadino straniero pericoloso per l’ordine e per la sicurezza pubblica con accompagnamento in patria. Si tratta di un cittadino albanese, denunciato, già arrestato e condannato per reati in materia di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio, fatti commessi anche in altre località del territorio nazionale.

[nectar_slider location=”ARTICOLO TESTO” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” slider_height=”150″ autorotate=”1000″]
[nectar_slider location=”Articolo testo mobile” flexible_slider_height=”true” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” autorotate=”1000″ min_slider_height=”300″]

Infatti, era già stato condannato dal Tribunale di Forlì alla pena di 1 anno e 9 mesi di reclusione in quanto venne sorpreso con oltre 20 grammi di cocaina pronte per essere spacciate.

Nei mesi scorsi aveva presentato la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno; tuttavia, proprio considerando la condanna ed altri i profili di pericolosità emersi, l’Ufficio Immigrazione della Questura ha respinto la richiesta, invitando lo straniero a lasciare spontaneamente il territorio nazionale entro quindici giorni, cosa a cui lo straniero non ha mai ottemperato.

Proprio alla luce dei profili di pericolosità sociale ed a tutela della sicurezza pubblica che è stato emesso un nuovo provvedimento di espulsione con accompagnamento diretto in frontiera.

Il giovane ragazzo albanese è stato trovato all’interno di un appartamento a Predappio ed è stato condotto in Questura. Al termine della convalida è stato accompagnato in aeroporto ed ha fatto rientro nel proprio paese. Non potrà rientrare nello spazio “Schengen” per i prossimi cinque anni.

[nectar_slider location=”home – ABOVE” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” slider_height=”300″ autorotate=”2000″]
Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

Leave a Reply