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Altro che Covid-19. L’influenza di stagione, che sta mettendo a letto mezza Cesenatico, è molto più virulenta del morbo pandemico. Febbre molto alta (fino a 39°), bronchite, tosse secca, infiammazioni di faringe e tonsille, ossa spezzate, in alcuni casi vomito e diarrea ed un’astenia generalizzata che, a volte, perdura anche un paio di settimane. Insomma, una sintomatologia assai più intensa della febbriciattola del Covid.

La situazione, come detto, desta qualche preoccupazione in Romagna dove si segnala un picco di contagi, tanto che, in questi giorni, le farmacie cittadine lamentano una mancanza preoccupante di medicinali antipiretici (introvabile la Tachipirina 1000) e di antinfiammatori (sparito anche il Brufen 600). E purtroppo, segnalano dalle Ausl, “il picco è ancora da raggiungere e sotto le feste sarà ancora peggio”.

 
 
 
 
 
 
 
 

A Cesenatico, però, il picco sembra già arrivato, come si evince dal tasso medio di assenza nelle scuole di primo e secondo grado della città dove, in alcuni casi, la popolazione studentesca si è dimezzata. E sono proprio i bambini i più colpiti tanto che i telefoni dei pediatri, in questi giorni, sono letteralmente presi d’assalto da genitori preoccupati. Insomma, siamo di fronte ad una nuova epidemia influenzale dopo che, per due anni, il virus si è preso una vacanza, depotenziato dall’uso massiccio delle mascherine e dal distanziamento sociale.

Il periodo d’incubazione di questo nuovo ceppo influenzale è piuttosto rapido (24-48 ore) e questo contribuisce ad aumentarne la contagiosità. Ma ciò che preoccupa è la durata dell’infezione, decisamente più lunga rispetto a quella delle influenze passate (si può avere la febbre 39°-40° per cinque giorni consecutivamente). Altro elemento di preoccupazione è il fatto che, oltre al virus influenzale, in questi giorni stanno circolando altri due virus: quello del Covid-19 e quello respiratorio sinciziale che provocare polmoniti.

Il consiglio dell’Ausl è dunque quello di vaccinare al più presto i bambini (sopra i due anni, il vaccino – gratuito fino ai 6 anni – può essere anche inoculato per via nasale, dunque nessuna puntura).

 
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